F1 | Sprint Race, il numero aumenta ma il gradimento?

Tra le novità del Campionato del Mondo di F1 2023 ci sarà l’aumento del numero di “weekend con sprint race” in calendario. Il gradimento è direttamente proporzionale?

Dalla loro creazione fino ad oggi, possiamo dire che sulle Sprint Race si sono aperti e si apriranno forse dibattiti infiniti tra i puristi e quelli più inclini al cambiamento. Cosa che, ovviamente e naturalmente, non è sbagliata in un mondo come quello del motorsport e in questo caso specifico della F1 in continua evoluzione.

 

Nel recente intervento di Manuel Codignoni a PitTalk, durante la prima puntata dell’anno, dagli ascoltatori è arrivata una domanda “classica” quanto interessante ovvero “voi siete favorevoli?”

La risposta si è dimostrata quanto mai complessa nel corso dei giorni per un semplice conflitto mentale. Se alcune Sprint Race (e parliamo di quelle più riuscite) hanno meritato l’approvazione, altre Sprint Race hanno semplicemente tolto spazio ad una qualifica al sabato che avrebbe potuto dire di più, incidendo anche sul GP… dunque?

Stando ad oggi, a modo di vedere di chi scrive, il voto ai weekend Sprint non è né positivo e nemmeno negativo ma più vicino ad un “vediamo con il tempo (se proprio dobbiamo)”.

Come descritto perfettamente da Codignoni ai microfoni di PitTalk, per i puristi il sabato ha sempre rappresentato l’arte della qualifica, aspettare fino all’ultimo giro (proprio quelli che poi diventano leggenda), la prodezza del campione. Senna per Codignoni, Schumacher, Vettel, Hamilton arrivando a Leclerc e Verstappen al giorno d’oggi.

Qualcosa che ovviamente non è sparita ma semplicemente spostata al venerdì, in favore di una mini-gara al sabato che probabilmente avrebbe più senso se prendesse denominazione di “Gara 1” con in palio più di una manciata di punti.

Operazione nata e pensata per lo spettacolo, che si verifica però in determinate situazioni e su determinate piste ovvero qualcosa di non applicabile sempre e comunque.

Il calendario 2023, alla voce “weekend con gare sprint” recita:
1) Azerbaijan – Baku City Circuit (30 Aprile)
2) Austria – Red Bull Ring (2 Luglio)
3) Belgio – Circuit de Spa-Francorchamps (30 Luglio)
4) Qatar – Losail International Circuit (8 Ottobre 8)
5) USA – Circuit of The Americas (22 Ottobre)
6) Brasile – Interlagos (5 Novembre)

In questo momento e visti i precedenti, sinceramente sembra difficile aspettarsi gare sprint esaltanti in Azerbaijan, Belgio (qualcuno non sarà d’accordo per il peso storico di Spa), Qatar e USA. Spettacolo assicurato in Austria e Brasile, ovvero conformazioni simili con innumerevoli gare dai molteplici sorpassi nel passato.

Siamo ovviamente pronti ad essere smentiti su ogni pista, solo il weekend in questione saprà dirlo. In altre occasioni, al sabato, lunga vita alle sessioni di qualifiche al cardiopalma e ai giri validi per la pole position meritevoli di candidatura all’Oscar.

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