In casa Aston Martin c’è già allarme. Il team inglese ha annunciato in un comunicato ufficiale che Lance Stroll salterà i test pre-season in Bahrain di questa settimana. Il pilota canadese si è infortunato durante un allenamento in bicicletta a Barcellona, durante la fase di preparazione in vista dell’inizio di stagione di F1. Questo è quanto ha riportato il sito spagnolo SoyMotor.
NEWS: @lance_stroll to miss pre-season testing in Bahrain.
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— Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) February 20, 2023
Stroll (con il braccio destro ingessato) spera in un veloce recupero in vista del primo weekend di marzo, quanto scatterà il mondiale di F1 proprio in Bahrain. In casa Aston Martin verranno monitorate costantemente l’evolversi delle condizioni fisiche del canadese, ma con un braccio ingessato Stroll potrebbe non essere dichiarato “fit” per il Bahrain.

Dunque nel team britannico c’è apprensione sia per i test (da giovedì a sabato), ma soprattutto per la prima gara del mondiale tra meno di due settimane. Innanzitutto in casa Aston Martin c’è da capire chi sarà il sostituto del canadese nei test.
Potrebbe essere uno dei due collaudatori della scuderia inglese, ovvero Felipe Drugovich e/o Stoffel Vandoorne. Oppure potrebbe essere Alonso ad “accaparrarsi” tutto il lavoro durante la tre giorni di test. Di certo il pilota di Oviedo non si tirerà indietro nel svolgere tutti i test da solo.

Ma chiaramente questa tegola in casa Aston Martin non ci voleva, considerando che aver due (e non un solo pilota) nel dare le indicazioni tecniche della vettura agli ingegneri è fondamentale per essere più pronti possibili per la gara inaugurale del mondiale. E qui si ritorna sempre al solito concetto.. Sviluppare una vettura di F1 in solo tre giorni di test è una presa in giro per quel che rappresenta lo stesso concetto di F1!
La massima espressione del motorsport dovrebbe (deve!) tornare ad avere i test liberi. Consentendo ad ogni singola scuderia di poter verificare la bontà di una monoposto in pista. E non di investire in un simulatore che non darà mai le stesse sensazioni della pista! D’altronde questa è la F1 “imposta” dalla politica e dagli interessi che ci sono all’interno di questo sport.
Alberto Murador