F1 | Renato Ronco ricorda Mauro Forghieri

Una bella pagina della mia lunga storia mi ha visto per molti anni vicino alla personalità fantastica di Mauro Forghieri. Si, per alcuni anni abbiamo raccontato, insieme, ai telespettatori le vicende della Formula 1 attraverso le antenne di Telemontecarlo. Ma più che altro ho avuto l’opportunità di vivere accanto ad un “sacrario” della Formula 1. Da lui ho imparato moltissimo e sarebbe troppo lungo il racconto di quella vita un po’ nomade sulle pista di mezzo mondo. Ma in questo triste momento mi piace ricordare di lui la sua fedeltà rispetto al marchio Ferrari che pure lo aveva un po’ deluso, il suo rispetto ed il suo affetto per tutti i meccanici della Ferrari, la sua capacità di valutare in anticipo le strategie dei vari team, e soprattutto l’amore per il proprio lavoro.

Ho vissuto accanto a lui tutta la genesi di quello che poi fu il motore della Lamborghini, e pur non rivelandomi mai gli aspetti più delicati del progetto me ne resa un po’ partecipe. Di trasferta in trasferta si evolveva il suo progetto, che lui si portava appresso, e coltivava le sue idee, le sue soluzioni.

Ecco, ho avuto l’onore di vivere accanto a lui un momento difficile ed impegnativo. Ed ho avuto in lui certamente un maestro eccelso.

In questi momenti vengono raccontati i suoi successi, le sue conquiste, formidabili, la sua genialità. Ma mi piace ricordarlo mentre  sviluppava quella genialità e la passione con la quale si misurava, con una dedizione ammirevole.

Come lui ne nascono pochi.