F1 | Brasile: Magnussen eroe, la sua pole salva la Sprint Race

kevin magnussen simracing

Kevin Magnussen in pole in Brasile ottiene un risultato meritato con un giro perfetto in condizioni difficili. Per la HAAS un risultato straordinario, per la F1 anche. Con quest’impresa la Sprint Race verdeoro acquisisce interesse.

Il mondiale per le posizioni di testa ha già detto tutto e ha poco da offrire, l’impresa di dare interesse agli ultimi scampoli di mondiale tocca agli outsider.

Mentre la Ferrari si suicida con l’ennesima svario nata su Leclerc Kevin Magnussen compie un’impresa.

Magnussen mette  la sua HAAS in pole position, la prima del team e la prima della carriera del pilota danese. Nulla di rubato, anzi un giro impeccabile su una pista difficile resa insidiosa dall’intermittente pioggia.

Quella della HAAS è un impresa dalla doppia valenza. In primis un risultato eccezionale per il team di Steiner in secondo luogo è un motivo d’interesse per una Sprint Race altrimenti noiosa.

L’aveva Detto Verstappen “Non capisco le Sprint Race, Quando le disputo cerco di arrivare nei primi tre senza far danni e prendere rischi”.

Max Verstappen – Red Bull, Sigapore 2022

Il format della gara di 100 Km al sabato per definire la griglia della domenica, tanto caro alla FIA, alla fine non convince né i piloti né il pubblico. Il rischio, come già capitato, è quello di un trenino poco emozionante della durata di 30 minuti.

Con una HAAS davanti a tutti però questa volta sarà diverso, una bella storia sportiva in attesa della gara di domani.

Magnussen in Formula 1 aveva esordito col botto. Subito a podio con l’ultima McLaren Mercedes. Poi meno risultati rispetto alle aspettative fino all’uscita dalla F1.

Quest’anno è subentrato a Mazepin e ha subito dimostrato qualità. Quella di ieri una meritatissima pole per un pilota a volte sottovalutato.