Conclusasi con l’ennesima vittoria di Max Verstappen il GP di Austin, la Ferrari non riesce a concretizzare l’ennesima pole. Vuoi la sfortuna, vuoi il complicato passo gara, la Ferrari ha cercato di estrarre il massimo dalla propria monoposto e dai propri piloti.
![F1 - Charles Leclerc, Austin, USGP 2022](https://www.f1sport.it/wp-content/uploads/2022/10/Leclerc-FP2-Austin-1024x624.jpg)
Molto sfortunato Carlos Sainz, che dopo una partenza non all’altezza di Verstappen, in curva uno viene centrato da Russell, molto ottimista nel cercare il sorpasso. Lo spagnolo si gira ed è costretto al ritiro a causa di problemi al radiatore. Sfortunato, la sua gara non dura neanche un giro.
D’altro canto Leclerc è protagonista di una rimonta notevole, dal dodicesimo posto al terzo, dopo una lotta intensa con Max Verstappen a poco meno di 20 giri dalla fine. Il motore “fresco” sembra aver rispecchiato le aspettative, ma il degrado gomme è un problema ancora molto evidente nella F1-75. Nel primo stint di gomme medie, non si è evinto, anzi, dai box hanno comunicato a Leclerc che la vita di quella gomma media era inaspettatamente lunga.
Quando il monegasco ha iniziato a spingere per tenere dietro Verstappen, è vertiginosamente calato di prestazione, finendo ad oltre 3 secondi da Verstappen che ha poi superato anche Lewis Hamilton. Grande rimonta di Leclerc nonostante tutto, ma è evidente che la prestazione sul passo gara è preoccupante, non da vittoria, quasi a livello di Mercedes.
La F1-75, campione indiscussa al sabato, diventa una buona base per quello che sarà il 2023, dove, ci auguriamo, che la rossa possa davvero mettere pressione ad una Red Bull ineccepibile.