F1 | Suzuka: Leclerc penalizzato con una Ferrari senza ritmo

Leclerc fa il possibile per salvare un altro weekend amaro per la Ferrari. Il monegasco nel tentativo di difendersi da un attacco di Perez arriva lungo e rientra in maniera pericolosa. Risultato? Cinque secondi di penalità e secondo posto perso a vantaggio di Perez. E come se non bastasse Verstappen campione del mondo. Sainz out al primo giro per un suo errore.

Leclerc lotta come un leone, ma alla fine deve arrendersi alla superiorità del binomio Verstappen-Red Bull. Nel GP del Giappone di F1 la Ferrari in condizioni di pista bagnata dimostra la sua inferiorità nei confronti della Red Bull. Con gomme intermedie la F1-75 manifesta un degrado gomme eccessivo nei confronti della RB18, costringendo Leclerc a lottare con il tanto sottosterzo sulla sua monoposto.

F1 – Max Verstappen, Red Bull Racing, Suzuka, 2022

Perdendo in media 1″ al giro nei confronti di Verstappen, il monegasco nel finale di gara si è dovuto difendere dal ritorno dell’altra Red Bull di Perez. Charles è stato bravo nel difendersi dal messicano negli ultimi giri della corsa dai tentativi di sorpasso di Perez sino all’ultima chicane dell’ultimo giro. Lì Leclerc arrivando lungo è costretto a tagliare la chicane, rientrando in pista in maniera pericolosa stringendo proprio il messicano.

Il ferrarista ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma subito dopo la conclusione del GP è arrivata una penalità di 5″ per il monegasco. Risultato? Seconda posizione persa a favore di Perez, con Leclerc retrocesso in terza posizione. Qui a differenza del GP di Singapore la decisione da parte dei commissari non è tardata ad arrivare…

Ferrari F1-75 in azione a Suzuka.

Ad ogni modo la gara del Giappone ha evidenziato la scelta d’assetto sbagliata sulla Ferrari, con una F1-75 scarica dal punto di vista aerodinamico. La conseguenza è stata un degrado gomme evidente e repentino sulla Ferrari, mentre la Red Bull (soprattutto con Verstappen) è riuscita a tenere un ritmo costante nell’arco di tutti i giri del GP. Leclerc ancora una volta c’ha messo del suo per sopperire alle scelte (esotiche) prese ancora una volta dal box del Cavallino. Ancora una volta la qualifica ha illuso di poter farci vedere una rossa competitiva anche in gara…

Poi come se non bastasse la penalità, per la Ferrari anche il boccone amaro da digerire con la vittoria del mondiale di F1 di Verstappen per la seconda volta consecutiva. Ma forse meglio così, piuttosto che portare avanti la “sofferenza” dei tifosi della rossa ad Austin… Anche qui ci sarà da capire…

Sainz costretto al ritiro nel corso del primo giro per un suo errore.

Se Leclerc in qualche modo ha salvato il salvabile, non si può dire di certo lo stesso per Sainz. Il pilota spagnolo è uscito di pista nel corso del primo giro, probabilmente per colpa dell’aquaplaning. Con il ritiro di oggi continua il momento di difficoltà (almeno in gara) per Sainz, autore si di una buona qualifica, ma poi vanificando il tutto in corsa al primo giro.

Ora al Cavallino non resta che concludere in maniera più dignitosa possibile questo mondiale di F1, soprattutto per i tifosi della rossa!

Alberto Murador