C’è una regola in F1 che prevede il debutto per i giovani piloti più promettenti nelle sessioni libere del Venerdì, le FP1.
Per la Ferrari ad Austin ieri ha approfittato di questa opportunità Robert Shwartzman. Dal 2017 membro della Ferrari Driver Academy Shwartzman ha corso nelle stagioni 2019 2020 e 2021 con Prema Racing passando dalla F3 alla F2.
Ad Austin il debutto ufficiale in F1 sulla F1 75 di Leclerc. Per lui il 16 tempo, un risultato che non va guardato per il crono ma per il programma portato a termine.
Per Shwartzman si è trattato di un debutto su una pista sconosciuta, utile a prendere ritmo e feeling con la monoposto, in vista di una seconda sessione prevista ad Abu Dhabi nel finale di stagione.
“La mia prima sessione di libere al volante della F1-75 è stata fantastica. Abbiamo completato il programma pianificato e il team si è detto soddisfatto del lavoro portato avanti”
Il pilota non ha trovato una pista semplice. Vento e sconnessioni non sono state d’aiuto. L’obiettivo come detto non era spingere ma fare giri.
“Nell’indole di ogni pilota c’è la tendenza a spingere al massimo e a cercare la massima performance ma il mio obiettivo oggi era migliorare progressivamente la mia prestazione senza prendere alcun rischio al volante di una vettura per me completamente nuova.”
Per lui l’occasione di spingere davvero si ripresenterà a breve
“In quella occasione avrò un feeling di partenza già buono con la macchina e girerò su una pista che conosco, quindi punto a fare anche meglio di oggi”.