F1 | Turrini: “Non credo che Leclerc abbia un problema di personalità”

F1 - Puntata numero 319 di Pit Talk. Il maestro Leo Turrini ci parla di Leclerc e della sua solo apparente mancanza di personalità.

Leo Turrini

Il maestro Leo Turrini ospite a Pit Talk ci parla a 360 gradi di Ferrari e nello specifico anche di quello che è Charles Leclerc. Quando gli viene chiesto se Leclerc a volte mostra delle carenze a livello caratteriale, Leo risponde così:

“Se ti ricordi l’anno in cui era in F1 con l’Alfa Sauber in un GP di fine stagione, dove pioveva, i suoi ingegneri gli suggerirono di entrare per montare le gomme da bagnato e lui si rifiutò dicendo di riuscire a fare un giro con le intermedie.”

L’episodio a cui si riferisce Leo Turrini è quello del GP del Brasile 2018, dove però Leclerc riuscì a realizzare un giro su gomma SuperSoft (la rossa) quando la pista era bagnata per classificarsi in Q3. Quello fu solo un assaggio di ciò che era in grado di fare CL16.

“Non credo che Carletto abbia questo tipo di difficoltà. Nel proporsi e al limite anche nell’imporsi.”

Charles Leclerc – Ferrari Box, GP Ungheria 2022.

La domanda sorge nel momento in cui nel corso di questa stagione Leclerc è sembrato in difficoltà nell’imporsi sulle scelte strategiche della Ferrari, rispetto magari a quanto fanno o hanno fatto anche altri piloti con i rispettivi muretti box.

“Attenti alle leggende metropolitane. Russell in Olanda è stato bravissimo, ma lì è stata Mercedes che ha fatto la stessa cosa di Ferrari a Silverstone. Ha voluto diversificare la strategia per i due piloti. E ha sbagliato perchè non ha vinto la corsa, di fatto Hamilton si è incazzato come una bestia. Attenzione, non è Russell che ordina ai suoi ingegneri di dovergli cambiare le gomme. I vertici tecnici di Mercedes hanno voluto diversificare tra Hamilton e Russell. Hamilton avrebbe preferito diversificassero all’inverso. Per rispondere alla domanda non credo che Leclerc abbia problemi di personalità.”

Il paragone di Turrini è piuttosto chiaro con quanto visto a Silverstone con la Ferrari. Una scelta che però ha portato a pagarne le conseguenze perchè Mercedes ha perso la corsa, con tanto di ammissione di colpe di Toto Wolff. Questo a confermare che spesso quello che ascoltiamo non è sempre oro colato. Farebbe piacere vedere però un Leclerc più deciso con il muretto box, proprio come ha fatto Russell in Olanda in regime di Safety Car.