Dal nostro inviato a Zandvoort: Giuseppe Piccininni.
Nella consueta conferenza stampa tenutasi nel giovedì che precede il weekend del GP d’Olanda, Carlos Sainz si è esposto sulla potenzialità della Ferrari sul circuito neerlandese. Quando gli viene chiesto se è rimasto “deluso” dal podio e dalla prestazione messa in pista a Spa, il madrileno ha risposto:
“Non credo che il nostro livello di competitività sia quello mostrato a Spa. Sono sicuro che qui a Zandvoort lotteremo per pole e vittoria. Non siamo lontani dalla Red Bull, in Austria e in Francia eravamo superiori e si tratta solo di 2 o 3 gare fa. Se gareggiano altre 10 volte a Spa, vincerebbero 10 volte su 10.”
Una prestazione quella della Ferrari in Belgio che cambia la percezione del confronto, impietoso, tra F1-75 e RB18. Ma che non scalfisce la sicurezza del poleman dell’ultimo GP. Sainz è sicuro che la Ferrari potrà dire la sua qui in Olanda.
“Abbiamo imparato tanto gara per gara, la macchina quest’anno è forte per lottare e per vincere, ma dobbiamo ancora migliorare nella gestione gara. L’anno prossimo faremo uno step in più non solo per vincere le gare, ma per il campionato.”
Così si congeda dalla conferenza del giovedì Carlos Sainz, quando gli viene chiesto di commentare l’anno “rollercoaster” della Ferrari in termini di continuità. Sappiamo bene che la scuderia di Maranello ha dovuto combattere contro se stessa, prima con i problemi di affidabilità, poi con le strategie inadeguate e anche con gli errori dei piloti stessi (Sainz prima e Leclerc dopo).