La Ferrari soffre anche in Olanda, con il solo Leclerc capace di limitare i danni. La F1-75 non ha mai avuto il ritmo degli avversari nel corso del GP, con Red Bull e Mercedes superiori alla rossa. Poi come se non bastasse ci si sono messi di mezzo dei pit-stop sbagliati con gomme mancanti… Tra una settimana (ahimè) c’è Monza…
La Ferrari non ne azzecca più una ormai. In un mondiale di F1 ormai vinto da Verstappen e dalla Red Bull, il team di Maranello continua a soffrire soprattutto in gara. Nel corso di tutto il GP la F1-75 ha mostrato le sue difficoltà nel passo gara, con le qualifiche che avevano illuso sul ritorno di una Ferrari competitiva.
La corsa odierna ha evidenziato le difficoltà della rossa nella gestione degli pneumatici, sia con la mescola soft al via (e nel finale) e con le hard a metà gara. In pratica una replica di quanto visto sette giorni fa in Belgio a Spa Francorchamps.
La F1-75 con l’entrata in vigore della normativa TD039 sembra aver perso i punti di forza, in particolare nel ritmo gara. Rispetto a Red Bull ed anche Mercedes, la Ferrari non riesce a tener lo stesso passo per diversi giri senza distruggere la gomma.
Per non parlare poi dell’effetto porpoising evidente sia con Leclerc che con Sainz, sia in qualifica che in gara. Poi come se non bastasse pure i pit-stop ci si mettono di mezzo nel team di Maranello. Sainz nel suo primo pit-stop (16° giro) è rientrato ai box all’ultimo, mandando i tilt i suoi meccanici: all’appello mancava la gomma posteriore sinistra. Il risultato? Sosta lunghissima e gara compromessa. Poi nell’ultimo pit durante la SC, i meccanici hanno fatto ripartire lo spagnolo senza assicurarsi che non arrivasse nessun’altro pilota dietro (unsafe release). Manovra poi sanzionata con 5″ di penalità sul tempo finale del GP. Sainz non è andato oltre l’ottavo posto finale..
E Binotto ha pure ammesso che il primo pit-stop non era programmato, e che è stato deciso all’ultimo. Tutto ciò dimostra che in casa Ferrari il momento non è per niente facile, con l’incertezza ed il caos che in questo ultimo periodo sembra affliggere il team di Maranello. L’unico che in un modo o nell’altro salva la rossa è Charles Leclerc. Il monegasco è stato sempre più veloce di Sainz, sia ieri in qualifica che oggi in gara.
Leclerc è giunto terzo, arpionando un podio insperato dato una F1-75 che sembra non essere più competitiva. Solo nel primo stint Charles è riuscito a tenere il ritmo di Verstappen, ma per il resto del GP Leclerc ha dovuto lottare con il consumo anomalo delle gomme sulla sua monoposto.
Ora la Ferrari deve guardarsi anche dal ritorno della Mercedes, a -30 in classifica costruttori. E questo mondiale di F1 rischia di diventare una disfatta per il Cavallino, mancano ancora diverse gare al termine, ed il rischio di arrivare anche dietro a Mercedes è concreto. Ora arriva Monza tra sette giorni, ed anche lì ci sarà da soffrire in casa Ferrari.
Con il rischio di non poter lottare nemmeno per il podio, ma con il rischio anche di beccarsi parecchi fischi dalle tribune dai propri tifosi. Tifosi stanchi di essere presi per i fondelli da Binotto, Elkann & CO. E come dargli torto?!
Alberto Murador