Una Ferrari gialla a Monza. A vedere i social e le notizie già pubblicate nella giornata di ieri per quanto concerne le divise e l’abbigliamento dei piloti e del team (completamente in tinta diversificata), il dubbio veniva. E poco fa è arrivata anche la conferma ufficiale che a cambiare sarà anche la livrea, anche se non in maniera radicale.
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— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) September 7, 2022
Indubbiamente una mossa atta a creare hype quella della Ferrari, perché le Rosse di Maranello non sono inclini a seguire questa moda del cambio livrea. E comunque questa resta una “pratica” seguita soltanto in eventi super speciali (ricordate, ad esempio, la celebrazione dei mille gran premi di F1 festeggiata al Mugello nel 2020, con la livrea Ferrari che andava in un amaranto scuro ricordando i fasti delle prime vetture degli anni ’50).
Tuttavia la Ferrari ha voluto riprorre un cambio anche a Monza, andando ad onorare i suoi asset con i colori del giallo del leggendario logo, quel giallo del comune di Modena tanto caro ad Enzo Ferrari e che ha portato tanta fortuna all’azienda di Maranello.
No red without yellow 💛
Introducing our special edition livery and driver overalls for this weekend’s #ItalianGP 🤩
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Al netto del cambiamento, però, si sprecano i commenti ironici sui social network, alimentati dal fatto che la Ferrari sta uscendo con le ossa rotte (e con colpe anche importanti riconducibili al suo stesso management) da un mondiale che era partito sotto i migliori auspici.
Le quattro vittorie finora ottenute sono servite praticamente a nulla, la lotta con Max Verstappen in campionato è impari e l’olandese potrebbe bissare il titolo mondiale con molte gare d’anticipo, tanto è il distacco che separa il migliore dei ferraristi (Charles Leclerc) dal leader del mondiale.
E’ una Ferrari che si tinge di giallo e che vuole entusiasmare i tifosi presenti a Monza Ma indubbiamente dovrà essere una Ferrari che (si spera) stia guardando già al futuro, ad un 2023 in cui dovranno cambiare molte cose nella gestione e purtroppo – da qualche settimana – anche sul fronte della competitività in pista. Miglior entusiasmo non ci potrà essere se non quello dei risultati e delle vittorie.