Guida alle strategie del Gran Premio d’Ungheria

In seguito alla Pole position conquistata da George Russell in Ungheria, seguito dalle due Ferrari, vediamo quali strategie potrebbe riservarci la gara di oggi. Max Verstappen, insieme al suo compagno di squadra Sergio Perez, è chiamato alla rimonta dalla decima posizione. Attenzione alla possibile pioggia.

Nelle qualifiche del gran premio di Ungheria, a sorpresa, George Russell ha conquistato la sua prima pole position in carriera. Lo scorso anno fu un gran premio tragico per diverse vetture, a causa dell’incidente avvenuto alla prima curva. Tutto ciò vide numerosi pilota, tra i quali Leclerc, Perez, Bottas costretti al ritiro. Verstappen fu costretto ad una gara di sofferenza causata dalle collisione con le altre vetture.

Nel GP di oggi il meteo, che nella giornata di ieri ha visto abbattersi sulla pista un grande acquazzone, sembra destinato ad essere nuvoloso. Non è da escludersi la possibilità di pioggia nonostante le temperature siano, causa il maltempo del sabato, in netto calo. Una gara asciutta che dunque dovrebbe vedere i team optare per 1/2 soste. La temperatura circostante è di circa 21 gradi. Il tempo perso durante il pit stop, sotto regime di bandiera verde, si aggira sui 20 secondi ( a cui va aggiunto il tempo di sosta effettivo). Vediamo le possibili strategie del gran premio di Ungheria

La Pirelli si presenta in Ungheria con le mescole C2, C3 e C4. Le tre strategie consigliate dal team italiano, non considerando l’incognita della pioggia, riguardano 4 piani. Il primo vede la vettura montare la gomma soft come primo stint, con uno scambio con la mescola media intorno al giro 21. L’ultimo stint è effettuato nuovamente su gomma media che va a sostituire la precedente tra i giri 42 e 48. La seconda strategia, vede un unica sosta in cui si scambiano gomma media e dura, intorno al giro 26. Il terzo piano previsto riguarda una prima parte di gara con gomma media. Intorno al giro 48 si scambiano mescola dura e soft, per poter cosi concludere la gara. La quarta e ultima strategia vede montare mescola soft che si cambia con la dura intorno ai giri 21/28.

Vedremo chi avrà la meglio quest’oggi, sicuramente le incognite sono tante. La Ferrari parte probabilmente come favorita, la Red Bull però non è mai da dare sconfitta. Da non sottovalutare assolutamente la sorpresa Russell, considerando soprattuto la possibile pioggia.