Binotto o Leclerc, “la macchina andava, anzi no”. Chi dice la verità?

FERRARI F1 GP UNGHERIA VENERDI 29/07/2022 credit @Scuderia Ferrari Press Office

Situazione imbarazzante in casa Ferrari con dichiarazione opposte tra il Team Principal Mattia Binotto ed il suo pilota Charles Leclerc.

Il capo della squadra Ferrari che dice ai microfoni di Sky :

Di base oggi la vettura non ha funzionato. Di base non sono problemi di strategia ma di una macchina che non andava come doveva andare. Se la macchina ci fosse stata, non saremmo stati qui a parlare di gomme

Come se quindi la strategia non fosse il primo problema riscontrato quest’oggi. Ricordiamo che solo Leclerc ha eseguito tre pit stop e solo (tra i top team) Leclerc ha montato le gomme più dure. Il problema sarebbe stato il rendimento della vettura, quando con una strategia più accurata la Rossa del monegasco sarebbe potuta arrivare seconda o comunque agevolmente sul podio, anziché finire miseramente in sesta posizione. 

 Queste invece le parole di Charles Leclerc al microfono di Mara Sangiorgio:

Ero confidente con la macchina ma alla fine abbiamo preso una decisione diversa con le hard e abbiamo perso tantissimo. Il primo stint andava molto bene, il secondo anche, ho chiesto di andare più lungo possibile con il secondo ma poi abbiamo preso una decisione diversa. Però onestamente non voglio neanche entrare troppo nel dettaglio qua. Sicuramente ci saranno delle discussioni per migliorare, perché dobbiamo migliorare, però basta

Charles Leclerc parla quindi di una macchina che ha funzionato bene sia nel primo che nel secondo stint e che ha smesso di funzionare sulle gomme bianche, quelle più dure. 

A chi credere quindi? All’uomo del muretto in perenne ricerca della strada del “capire” o al giovane ragazzo e pilota della F1-75? 

In genere  a mentire riguardo la strategia era Inkai Rueda, Responsabile della strategia Ferrari https://www.f1sport.it/2022/06/ferrari-quando-inaki-rueda-lo-stratega-mente-sapendo-di-mentire/ stavolta forse è qualcun altro! 

Si tratta di capire ovviamente…