Silverstone: solo la prima gara di un luglio infernale

La F1 torna in pista a Silverstone per dare il via ad un mese infuocato. Luglio vedrà lo svolgersi di ben 4 gare. Da qui per la Ferrari dovrà iniziare una vera e propria operazione  rimonta.  Potersi considerare di nuovo una candidata al titolo per la rossa deve essere la priorità ma serve vincere.

La storia del mondiale 2022 è semplice. La Ferrari si è presentata con la miglior macchina nelle prime gare, ha ottenuto due vittorie e ha illuso di poter riportare a Maranello un titolo che manca dal 2007.

Ferrari F1 Canada

In molti ci hanno creduto. Da Barcellona poi però gli aggiornamenti che dovevano alzare il livello di performance della F1-75 hanno fallito. La Ferrari ha perso così il suo valore principale che unito alla velocità la rendeva una monoposto vincente, l’affidabilità.

Montreal è stata una gara “cuscinetto” in cui si è dovuto adattare la macchina per arrivare in fondo rinunciando alla prestazione. Soprattutto per questo Sainz non ha vinto. In questo lasso di tempo, da Barcellona in poi, l’immagine della Ferrari è cambiata. La rossa non è più stata una pretendente al titolo ma una squadra difficoltà capace con Leclerc di mettere insieme solo 22 punti nelle ultime 4 gare. Intanto Verstappen volava a suon di vittorie.

Silverstone per questi motivi sarà il crocevia della stagione. Sia Red Bull che Ferrari porteranno aggiornamenti ma per la Ferrari vincere sarà l’imperativo. Non c’è più tempo per tergiversare se  si vuole aver come obiettivo quello di tornale credibili contendenti per la lotta al mondiale.

Silverstone dopo il fallimento di Baku è davvero l’ultima spiaggia per riprendere in mando le redini del sogno irdiato. Quello d’Inghilterra è solo il primo dei quattro GP che si svolgeranno nel mese di luglio e di conseguenza da solo servirà a ben poco. Servirà alla Ferrari dimostrare non solo di saper vincere ma di poter essere in grado di attuare una vera e propria rivoluzione in grado di chiudere il gap di 46 punti che divide Leclerc da Verstappen.

La prestazione non basta più serve la costanza, servirà arrivare primi. 46 punti non sono una distanza incolmabile. Non se a partire da Silverstone il gap andrà a ridursi, altrimenti addio 2022.

Qui l’anno scorso al primo giro ci fu uno dei momenti più tesi della lotta tra Hamilton e Verstappen con l’olandese che fini  a muro dopo il contatto con Lewis. Un anno dopo Versteppen guida la classifica da Campione del Mondo mentre Hamilton arranca su una Mercedes che fa fatica su ogni tracciato.

Sarà la gara di casa anche per Russell quasi sempre finito davanti ad Hamilton quest’anno. Mercedes non lotterà per vincere ma all’interno del team c’è da scommettere ci sarà battaglia.