Ancora tanti problemi per Latifi

foto Massimo Bottazzi

Nicholas Latifi ha spiegato di come sulla sua vettura ci siano dei problemi ancora non del tutto individuati.

Nicholas Latifi è sicuramente uno tra i piloti piú deludenti di questa stagione di F1. Il canadese, infatti, la maggior parte delle volte, è autore di prestazioni sottotono, e finora non ha registrato ancora alcun punto in nove gare disputate.

Anche nel Gran Premio di casa in Canada, Latifi ha deluso ancora una volta chiudendo in sedicesima posizione alle spalle della McLaren di Norris. Da quando è entrato in F1 dal 2020, Latifi non ha mai brillato con la Williams e solo una volta nel GP di Ungheria è riuscito ad entrare in zona punti.

Nonostante abbia portato numerosi sponsor in casa Williams, nel Circus si vocifera da diversi giorni che il canadese già durante questa stagione potrebbe lasciare la Formula 1. Al suo posto potrebbero entrare i due giovani piloti, Oscar Piastri o Nyck De Vries, il quale quest’ultimo ha già debuttato in F1 proprio con la Williams nelle libere del Gp di Spagna. 

Ma Latifi è convinto che ci sia qualcosa di anomalo nella sua FW44 e lo ha spiegato ai microfoni di Racingnews365:

 “Penso che sia qualcosa di molto fondamentale, perché non c’è un momento anche quando gli altri non stanno spingendo e io lo faccio, in cui la nostra velocità è competitiva. Vedremo. È un po’ un mistero”.

Il suo compagno di squadra Alexander Albon, invece, può vantarsi di risultati ben più positivi con la Williams fin qui, lottando il più delle volte anche per la zona punti e totalizzando 3 punti con la FW44.

Su questo fronte Latifi vede la vettura di Albon molto più avvantaggiata rispetto alla sua:

“La velocità semplicemente non c’è. Ci sono situazioni in cui  mi sembra che la mia macchina non sia in grado di fare quello che vedo fare ad Alex e non è una bella sensazione. Utilizzeremo questa pausa di due settimane per vedere cosa possiamo analizzare”.

Nicholas Latifi dovrà dunque alzare l’asticella delle sue prestazioni se vuole rimanere in F1 e lo potrà fare già dal prossimo appuntamento in Gran Bretagna a Silverstone.