F1 | GP Australia: quanti ritiri! Red Bull di Verstappen da rivedere

Anche il Gran Premio di Melbourne, terzo appuntamento del mondiale 2022 di F1, finisce in archivio. Trionfa Charles Leclerc che si conferma protagonista assoluto della gara, caratterizzata però anche dai tanti “illustri” ritiri tra cui quello di Max Verstappen. 

Il GP australiano che è andato in scena sul circuito di Melbourne, segna la terza tappa di una stagione di F1 che si prospetta infuocata. I piloti e le scuderie stanno imparando a conoscere le proprie monoposto che alle volte riservano sorprese positive, come le Mercedes che sono parse più in forma rispetto a Jeddah e altre volte negative. Negativo come l’evento imprevedibile che si è presentato in casa Red Bull quasi al termine della gara.

Max Verstappen, campione del mondo in carica, ha dato molto filo da torcere a Leclerc che però ha sempre tenuto duro. Tuttavia l’olandese ha dovuto rinunciare a lottare per il primo posto a causa di un guasto al motore. Al 39esimo giro Verstappen ha sentito odore di bruciato (come conferma nel team radio) ed ha accostato. Il motore della sua RB18 stava andando in fumo. Secondo ritiro stagionale. L’olandese iridato è sceso dalla monoposto e ha fatto cenno ai marshal di spruzzare la schiuma ignifuga prima che il fuoco arrecasse danni irreparabili.

Il suo GP australiano si è quindi concluso con l’amaro ritiro, come successe durante la prima gara stagionale in Bahrain (quella volta però il problema era nei freni). La Red Bull deve sicuramente apportare delle modifiche e sistemare la macchina di Max se vuole permettergli di lottare per il mondiale.

Non solo Verstappen avrà un ricordo spiacevole di Melbourne. Anche Sebastian Vettel è sceso prima dalla sua F1: il tedesco al 23esimo giro ha perso il controllo della Aston Martin ed è andato a muro. Infine se in casa Ferrari da una parte gioiscono dall’altra ingoiano un boccone amaro per il ritiro di Carlos Sainz che dopo essere partito nono, aver perso posizioni fino a ritrovarsi 14esimo, ha perso la macchina alla curva 10. Lo spagnolo dopo essere finito sull’erba aveva tentato di rientrare in pista ma con scarsi risultati che l’hanno invece portato sulla ghiaia.