F1 | Turrini: “La Ferrari sembra quella degli anni di Schumi”

Nell’ultima puntata di Pit Talk il giornalista Leo Turrini promette: “Sembra di essere tornati agli anni di Schumi!”

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Il “maestro” Leo Turrini è intervenuto lunedì alla nostra trasmissione PitTalk. Ci ha rivelato un aneddoto su quello che si sta vivendo per il momento positivo della Ferrari in F1.

Erano anni che non vivevamo un inizio di stagione così concreto. Su due GP  di F1, due volte entrambe le Ferrari a podio. Un primo e un secondo posto, e un secondo e un terzo posto. Possiamo sperare che l’anno continui su questa strada. Intanto molti tifosi si sono già dimenticati gli ultimi anni bui passati. C’è molto entusiasmo intorno alla rossa di Maranello. E Leo Turrini lo ha fatto notare anche attraverso quelle che sono state le prestazioni della Ferrari fino ad ora.

“Abbiamo visto una Ferrari che su due piste diversissime è stata sempre competitiva al top. Se le avesse vinte tutte e due non ci sarebbe stato niente da dire. Una macchina che è veloce sul giro secco in qualifica, e che va forte anche in gara. E mi permetto di aggiungere, anche con una gestione al box assolutamente all’altezza della situazione.”

Ha poi voluto raccontarci un simpatico aneddoto di quello che sta accadendo nell’ambiente dei tifosi Ferrari, dopo queste due prestazioni.

“A me sembra di essere tornato indietro di trent’anni. Oggi sono andato a fare un giro con la mia bici elettrica sulle colline sopra Maranello, e siccome sono fisicamente bollito, ad un certo punto mi sono dovuto fermare in un bar per bere qualcosa. Sono arrivati in quattro, che nonostante la mascherina, mi hanno riconosciuto e mi hanno detto: Ma è l’anno buono! Ma che meraviglia! – Sembra di essere tornati a quelle sensazioni degli anni di Schumi. Quando cominciava la stagione si vedeva che la Ferrari era molto buona. Ovviamente non si sapeva come sarebbe andata a finire. Però questo è bellissimo. Questo va riconosciuto alla gente che lavora a Maranello.”

Poi Turrini ha comunque riportato un po’ i piedi per terra dicendo:

“Ci sono ancora 21 GP, c’è tutta una componente da verificare in prospettiva che quelli che bravi come te (riferito ad Antonio Granato), chiamano sviluppo. Non dobbiamo dimenticare che Red Bull, avendo Adrian Newey, su questo terreno è sempre stata particolarmente efficacie. Questa io credo sia la vera sfida per la Ferrari da qui in poi. Cioè riuscire con tutte le limitazioni comuni a tutti dal budget cup etc, a far evolvere questa macchina, come indiscutibilmente Red Bull saprà fare.”

Anche per Turrini si sta delineando una sfida tra Ferrari e Red Bull. Ma non sottovalutiamo il possibile ritorno di Mercedes. Ad oggi l’ambiente Ferrari sembra essere comunque rinato, o almeno rinvigorito dai risultati assolutamente positivi dei primi due GP.

Il tempo ci dirà se stiamo vivendo una bellissima illusione oppure potremmo davvero festeggiare.

Noi ci auguriamo la seconda, ma è ancora molto lunga la stagione.