F1 | Rinland reputa vincente il progetto Ferrari F1-75

Puntata numero 298 di Pit Talk. Ai nostri microfoni l’ingegner Sergio Rinland ci parla della sua idea riguardo la F1-75, ritenuta da lui funzionale secondo il nuovo regolamento in F1.

A Pit Talk si parla di Ferrari con il nostro ospite Sergio Rinland. La questione ricade sugli ingombri molto ampi della F1-75, che sembrano andare controcorrente rispetto alle filosofie delle altre monoposto.

“Hanno lavorato sulla stessa direzione degli altri (team). Migliorare il flusso che arriva all’ala posteriore, che aiuta a togliere l’aria dall’effetto suolo. Ferrari ha adottato questa forma (sulle pance) che aiuta l’aria ad arrivare all’ala posteriore per un controllo e una gestione migliore del flusso.”

Nonostante i concetti visibilmente diversi rispetto alle altre monoposto, lo scopo della Ferrari è sostanzialmente quello di andare a sfruttare le forme della pance, più del fondo, per controllare i flussi dell’aria. Tuttavia il fondo è un aspetto cruciale per queste nuovo monoposto, basti pensare a quanto Red Bull sulla nuova RB18, tenga quasi attaccato al suolo il fondo della monoposto. L’obbiettivo comune è quello di avere “aria pulita” che convoglia verso il posteriore/retrotreno della monoposto.

“Il concetto è giusto. L’ala permette la continuazione dell’uscita dell’aria dal diffusore posteriore; aiuta a togliere più aria (sporca) e ad avere più effetto suolo. Tutti vanno a pulire l’aria che poi arriva al posteriore.”

Di base tutti i team cercano di ottenere ciò che ha spiegato il nostro ospite. Cercando di convogliare i flussi sul posteriore, andando a favorire l’effetto suolo. C’è chi ha deciso di gestirlo puntando maggiormente sul fondo (Mercedes, Williams, Red Bull) e chi, come la Ferrari, vede la soluzione vincente nel dare delle forme più complesse sulle pance per ottenere un migliore controllo dei flussi. Per Rinland questa idea è corretta e funziona, nonostante non sia così frequente vedere delle monoposto con degli ingobri così importanti. Per ora sembra che i risultati diano ragione alla F1-75, ma è ancora presto per tirare le somme.