F1 | Arabia Saudita: Verstappen e Leclerc, “il futuro è oggi”

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Verstappen vince in Arabia Saudita dopo una gara tiratissima all’inseguimento di Leclerc. Oggi è la Ferrari la sfidante di Red Bull al titolo mondiale, Mercedes ancora fuori dai giochi.

Ai tempi dei kart, giovanissimi, quella tra Verstappen e Leclerc era stata una rivalità fortissima. Si sono poi ritrovati e annusati in F1 dal 2019. Più di una volta ruota a ruota in lotta per vincere qualche gara ma da ieri la sfida è diventata quella per il mondiale. Il titolo iridato, già di Verstappen, ora è in palio contro il suo avversario di sempre Charles Leclerc! Il nuovo che avanza è qui.

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Ieri Verstappen e Leclerc hanno mostrato che sarà la loro la prossima sfida della F1.  I due più forti ed esperti esponenti della next generation, 50 anni in due, sono pronti per lottare tra loro. Il 2021 è stato quello del grande scontro generazionale Hamilton – Verstappen. Quest’anno sarà il monegasco della Ferrari lo sfidante del campione del mondo in carica.

A questo scenario contribuiscono una Ferrari rinata ed una Mercedes dispersa. Per la rossa due gare, una vittoria e due macchine sempre a podio. Anche Sainz che forse ancora non compreso del tutto la F1-75 va a podio segno che la bontà della macchina c’è.

Possiamo discutere sull’assetto scelto da ieri dalla Ferrari – un po’ meno scarico – ma nessuno si immaginava un inizio di stagione così. Costanza e rendimento, un trend da confermare, ma al momento lo status di prima forza nel mondiale è acquisito.

Il risultato della gara forse è la cosa meno importante. Conta l’esserci, il combattere giro dopo giro, con decisione, testa e correttezza.

Decisione perché è  stato un confronto forte ricco di sorpassi e controsorpassi. Vesrappen e Leclerc non si sono risparmiati tirando come due matti fino all’ultimo giro. Testa perché Leclerc ha pensato più al podio che alla gara. E’ lui il leader del mondiale, una vittoria a tutti i costi non valeva il rischio di un ritiro. Correttezza perché tra i due ieri si è vista sportività. Si conoscono e rispettano, si sono sfidati senza rischiare il contatto. Non sembra per ora esserci il clima esacerbato dell’anno scorso .

La gara poteva finire diversamente. La Safety Car ha distrutto quella di Perez e portato in testa Leclerc. La bandiera gialla delle ultime fasi di gara ha salvato Verstappen dagli ultimi assalti della rossa. Conta che la Ferrari è li davanti con costanza mostrando quell’affidabilità e quella performance che Red Bull non ha avuto in Bahrain e Mercedes non trova.

E’ presto, siamo solo alla seconda gara dell’anno ma va anche detto che se in Bahrain la Ferrari ha vinto indisturbata qui ha lottato sino alla fine con Red Bull dimostrandosi  non inferiore e capace di giocarsela alla pari. Conterà lo sviluppo dal ritorno in Europa ma al momento la situazione è ottima.

Per questo forse il risultato di ieri va accolto con ancora più ottimismo, lottare alla pari col campione del mondo vale come una vittoria se pensiamo a cos’era la Ferrari sei mesi fa!

Con un Hamilton ad oggi fuori dai giochi Red Bull e Ferrari sembrano poter regalare il nuovo grande dualismo per la lotta al titolo. Immaginavamo da tempo  uno scontro tra i due. Quel giorno è oggi, Verstappen e Leclerc sono il futuro della F1.