F1 | Bahrain: Haas, Magnussen quinto dietro le Mercedes!

In Bahrain la Haas conquista uno splendido quinto posto con il rientrante Magnussen. La scuderia americana è tornata in zona punti dopo quasi due anni, con un quinto posto inaspettato all’inizio dell’anno. La VF-22 si dimostra essere una buona monoposto in gara grazie anche ai CV della power-unit Ferrari. Schumacher invece non è andato oltre l’undicesimo posto. 

Nel GP del Bahrain la Haas torna a conquistare dei punti iridati in F1 a distanza di quasi due anni. Era dal GP dell’Eifel 2020 che la scuderia americana non si classificava in top-ten. Dopo due terribili stagioni, la Haas sembra essere tornata competitiva con il cambio regolamentare. Alla vigilia nessuno avrebbe mai scommesso sulla bontà del progetto VF-22, eppure i primi segnali erano arrivati già nel corso dei test. I “temponi” ottenuti da Schumacher e Magnussen non erano poi così casuali.

 

 

Già dal venerdì si era vista una vettura molto veloce sul giro secco, confermata sabato in qualifica con Magnussen in settima posizione. Restava solo il dubbio delle performance nel corso del GP, ma Magnussen in gara ha tenuto un buon ritmo, a dimostrazione che la VF-22 riesce anche in corsa a reggere il ritmo degli avversari. Addirittura ad inizio GP il danese era in lotta con le Mercedes, salvo poi doversi arrendere per la superiorità delle W13 nei confronti della Haas. Un ritorno incredibile in F1 per Magnussen dopo un anno di assenza! Chi lo avrebbe mai detto?

La gara di Mick Schumacher invece non è stata particolarmente brillante. Il tedesco non è andato oltre l’undicesimo posto finale, anche per via di un contatto ad inizio gara con Ocon. Ad ogni modo Mick non ha mai avuto il passo per lottare per i punti, dimostrando che manca ancora il feeling totale con la vettura.

Per Schumacher quest’anno sarà dura il confronto interno con Kevin Magnussen. Con tutto rispetto per Mazepin, il danese è un altro tipo di pilota… Sicuramente Steiner ha fatto bene a richiamare il figlio di Jan a correre nel team!

Dopo il GP del Bahrain, la Haas al momento sembra essere la quarta forza del mondiale di F1. Davanti ad avversari più blasonati come AlphaTauri, Alpine e McLaren! Se si considera poi che nel 2021 la Haas occupava sempre l’ultima fila.. Ora grazie ai risultati chissà che non arrivi anche qualche sponsor! Scherzi a parte, non ci poteva essere inizio migliore per il team americano.

Un quinto posto pesantissimo in ottica costruttori, per la felicità del patron Gene e del team principal Steiner. Sicuramente i CV extra dalla power-unit Ferrari hanno dato una mano, ma al tempo stesso va dato atto del buon lavoro svolto da Simone Resta in fabbrica. Ora la Haas dovrà confermare quanto di buono visto qui in Bahrain in Arabia tra meno di una settimana. Nel circuito di Jeddah la power-unit Ferrari potrà dare una mano al team statunitense per ottenere un altro piazzamento a punti.

Alberto Murador