F1 | Cosa cambia per il 2022 – seconda parte

Seconda parte della spiegazione in dettaglio dei cambi di regolamento previsti per la F1 2022.

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Come già iniziato a descrivere nella prima parte di questo articolo, per il 2022 la F1 prevede dei cambi radicali al regolamento. Continuiamo con le analisi dei cambiamenti principali.

4- RUOTE

Le ruote sono tra le parti che subiranno le modifiche più radicali. I cerchi passeranno dai 13 ai 18 pollici e conseguentemente i freni dagli 11 ai 13 pollici. Le gomme si annunciano meno soggette a problemi termici, e assicureranno una resa maggiore per i GP. Inoltre il profilo più basso avrà il vantaggio di diminuire l’effetto scia. La progettazione dell’area ruote, per l’iterazione ruote carrozzeria, adottando questo nuovo profilo, porterà una semplificazione nella progettazione della monoposto, e una riduzione del costo generale, cosi come previsto dal regolamento, per la riduzione dei costi.

5 – PARTI STANDARD E OPEN-SOURCE

Le parti che compongono una monoposto di F1 subiranno un grande cambiamento. Si passerà da una suddivisione di cinque categorie, ad una suddivisione in sei categorie, con alcuni cambiamenti.

  • Listed Parts (LTC): sono le parti che ogni scuderia deve obbligatoriamente progettare da se in autonomia. Dal 2022 alcuni parti LTC diverranno PDC.
  • Prescribed Parts (PDC): sono le componenti realizzate dai team, ma che dovranno seguire specifiche tecniche imposte dalla FIA.
  • Transferable Parts (TRC): sono le parti che possono essere acquistate da un altro team.
  • Standard Parts (SSC): parti realizzate da un’azienda selezionata dalla FIA tramite gara di appalto per una fornitura unica a tutti i team di F1.
  • Free Supply Components (FSC): parti realizzate da aziende esterne al team a condizione che non si tratti di un’altra squadra. Molte di queste parti verranno spostate nelle parti OSC.
  • Open-Source Components (OSC): sono componenti che non influenzeranno la prestazione pura, ma impone che il progetto di ognuna di queste parti venga reso disponibile a tutti i team di F1.

6- BUDGET CAP

Ecco, forse un cambiamento che più fortemente impatterà sui team, e in generale sulla F1. Il proposito è nobile. Ovvero livellare la possibilità economica di ogni team, per così rendere più competitivo il campionato. Praticamente il budget verrà abbassato di 5 milioni di dollari. Per poi abbassarlo di ancora 5 milioni nel 2023. L’economia generale di un team dovrà quindi tener conto di questa riduzione. Quello che fin da subito ha preoccupato le varie scuderie, è la questione incidenti. Avendo a disposizione un budget cap minore, sarà un aspetto che potrà influenzare molto.

Ora dobbiamo solamente aspettare la presentazione delle nuove autovetture di F1 per il prossimo campionato del mondo. Vedremo se tutti i team avranno optato per le stesse opzioni, oppure ci sarà qualche sorpresa particolare, qualche voce fuori dal coro. Nei prossimi giorni avremo risposta.