F1 | Mick Schumacher, zona punti nel 2022 e Ferrari nel 2023?

Mick Schumacher in Ferrari dal 2023? L’ipotesi al momento è suggestionale, ma se nel 2022 il figlio d’arte dovesse mettersi in luce con la Haas, non è da escludere totalmente un passaggio a Maranello nel 2023. Non a caso per la prossima stagione il tedesco ricoprirà il ruolo di terzo pilota per il Cavallino. E non è nemmeno detto che uno tra Leclerc e Sainz saluti Maranello al termine del 2022…

Mick Schumacher con la Ferrari dal 2023? Al momento si tratta solo di un sogno, ma l’evolversi della stagione 2022 potrebbe rivelare delle belle sorprese. Il tedesco dopo il suo debutto in F1 quest’anno con la Haas, ha dimostrato di saper andar decisamente più forte del team-mate Mazepin. Nonostante la vettura americana sia stata per tutta la stagione la meno competitiva dell’intera griglia. In qualche occasione il figlio d’arte si è messo in mostra, quando c’erano delle situazioni caotiche in pista. Tuttavia Mick non è riuscito a conquistare nemmeno un punto nella sua stagione da rookie in F1.

 

Ma nel 2022 con l’entrata in vigore del nuovo regolamento tecnico, la F1 ripartirà da zero, ed i valori in campo visti quest’anno potrebbero essere diversi. Soprattutto a centro gruppo ci potrebbero essere delle belle sorprese, con la Haas pronta a cogliere quest’opportunità per tornare a lottare per i punti.

Questo è quanto ha auspicato Mick Schumacher ai microfoni del Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il figlio del grande Michael punta alla zona punti per il 2022, magari riuscendo a mostrare un po’ più il suo potenziale. Molto dipenderà dal lavoro che faranno i tecnici della Haas in questi mesi ovviamente.

 

Inoltre come già riportato sopra, Mick dal 2022 ricoprirà il ruolo di terzo pilota nella Scuderia del Cavallino Rampante (assieme a Giovinazzi). E chissà che non sia di buon auspicio per un futuro in rosso da pilota ufficiale per il tedesco. Qualora Mick riuscisse a mettersi in mostra con una Haas magari più competitiva rispetto al 2021, le porte per Maranello potrebbero aprirsi per il tedesco in ottica 2023.

 

 

In casa Ferrari non è affatto così scontata la permanenza dell’attuale line-up di piloti formata da Leclerc e Sainz. Il monegasco nonostante abbia un contratto valido con la rossa sino al 2024, di certo non sarà disposto ad aspettare in eterno per vincere un titolo. La Ferrari nel 2022 dovrà dare una vettura competitiva a Leclerc, altrimenti c’è il rischio che il monegasco possa prendere altre strade per il futuro. Discorso inverso per Sainz, con lo spagnolo che sarà in scadenza di contratto nel 2022. L’iberico per rinnovare con la rossa dovrà confermare i risultati ottenuti quest’anno in pista, dimostrando di potersela giocare alla pari con il team-mate Leclerc.

Per il momento sono solo delle supposizioni, ma è chiaro che nel 2023 uno tra Leclerc e Sainz potrebbe non essere più un pilota Ferrari per i motivi sopra elencati. Quindi la promozione di Mick da terzo pilota a pilota ufficiale diventerebbe una certezza. Ma è chiaro che prima di tutto Schumi Jr dovrà dimostrare il prossimo anno in pista di meritarsi l’opportunità di guidare in F1 per la rossa, con cui papà Michael ha vinto tanto…

Alberto Murador