In Turchia la Red Bull conquista un doppio podio, con Verstappen secondo davanti a Perez. Il secondo e terzo posto conquistato ad Istanbul consente all’olandese di riprendersi la leadership del mondiale, e alla Red Bull di tenere viva la lotta nei costruttori. Dopo la Russia, anche in Turchia la Red Bull è riuscita a limitare i danni nel weekend. Punti pesantissimi quelli di Istanbul, considerando che la Mercedes sembra aver qualcosa in più rispetto alla Red Bull.
Nel GP di Turchia la Red Bull “sbanca” Istanbul. Anche se non ha vinto il GP, il team anglo-austriaco può comunque festeggiare un podio doppio inaspettato, dato com’era iniziato il weekend. La Red Bull vista ad Istanbul probabilmente non è mai stata all’altezza della Mercedes, eppure sia Verstappen che Perez hanno concretizzato al massimo il risultato della gara. L’olandese è giunto secondo dietro al vincitore Bottas, Perez ha concluso sul terzo gradino del podio.
La Red Bull può festeggiare questo doppio podio per svariati motivi. Prima cosa la scuderia di Milton Keynes lascia Istanbul con un bel bottino, considerando l’inferiorità mostrata in Turchia dalla RB16B nei confronti della W12.
Seconda cosa (forse quella più importante) con il secondo posto ottenuto Verstappen si è ripreso la leadership del mondiale. L’olandese ha mostrato ancora una volta la sua maturità, gestendo al meglio la sua condotta di gara, senza mai prendersi nessun rischio in pista.
Verstappen dopo il secondo posto di Sochi, anche questo conquistato in Turchia è una grossa iniezione di fiducia per il proseguo del campionato. I punti di vantaggio di “MadMax” in classifica nei confronti di Hamilton sono sei, un nulla si, ma se si considera come si erano messe le cose dalla Russia… Due secondi posti in due altrettante gare che potrebbero avere un peso notevole al termine della stagione.
Ma se Verstappen è stato autore di un’ottima gara, Perez non è stato certo da meno. Il messicano giunto terzo al traguardo, è stato fondamentale nel momento in cui ha dovuto resistere all’attacco di Hamilton nella prima parte del GP. Il pilota Mercedes nel rettilineo prima del traguardo ha tirato la staccata a Perez, ma il messicano ha resistito brillantemente all’inglese. Probabilmente senza l’ottima difesa di Perez contro Hamilton, la Red Bull avrebbe visto un solo pilota sul podio a fine GP.
Se nel mondiale piloti il binomio Verstappen-Red Bull è tornato in testa, nel mondiale costruttori di F1 la Red Bull ora ha 36 lunghezze da recuperare. Non sono poche, ma con sei appuntamenti ancora in calendario il distacco non è impossibile da recuperare. Però a Milton Keynes devono ritrovare quei due decimi che al momento la Red Bull sembra pagare nei confronti della Mercedes. Dopo Sochi, anche ad Istanbul la W12 ha dimostrato di essere più performante rispetto alla RB16B.
Il duello mondiale in F1 tra la Red Bull e la Mercedes riprenderà tra due settimane ad Austin per il GP degli Stati Uniti. La pista texana sulla carta dovrebbe vedere una Mercedes favorita, con Hamilton già trionfatore per ben cinque volte.
Ma Verstappen certamente non si farà di certo intimorire dalle statistiche a favore del rivale inglese. Come già accaduto a Sochi ed a Istanbul, anche ad Austin il meteo potrebbe regalare qualche sorpresa nel corso del weekend.
Alberto Murador