F1 | Durante il Gran Premio di Turchia ho assistito all’ennesima televendita ed esaltazione di modifiche ed aggiornamenti che avrebbero del miracoloso. Le modifiche apportate al motore Ferrari avrebbero trasformato la Ferrari SF21, fornito quasi certezze di un 2022 all’altezza di Red Bull e Mercedes. Tutto dopo una gara, anzi due, bagnate. Piste che non possono provare nessun accrescimento di prestazioni motoristiche. Ma poi quali incrementi di potenza avrebbero apportato le modifiche al sistema di recupero energetico del motore Ferrari?
Dopo anni di Formula ibrida mi ritrovo ancora persone (e addetti alla comunicazione, giornalisti e non) che quantificano i cv che avrebbe guadagnato la rossa dopo delle modifiche al sistema elettrico… Possibile che ancora oggi non ci si ricordi che l’MGU-K ha una potenza fissa e che non può andare, per regolamento, oltre i 120 kW? Eppure non è difficile! L’aumento di potenza massima può essere fornito solo dalla parte endotermica, oggi congelata fino a fine campionato Quindi come è possibile ancora oggi quantificare l’aumento di cv della Ferrari? Chi dice 10 , chi dice 15 o chi parla di una manciata… ma manciata di cosa?
Il lavoro svolto sulla parte di recupero energetico, può solo aumentare il tempo, nell’arco di un giro, in cui la potenza massima (quella che già si possiede da inizio anno) è disponibile. Se prima avevo questa potenza massima per x secondi al giro, dopo un’eventuale aggiornamento o sviluppo posso averla per x + 1- 2 – 3- 10 secondi al giro perché aumento l’energia recuperabile e/o immagazzinabile, ma di certo non potrò far mai girare di più l’MGU-K o la turbina e compressore…
Guardatevi bene e leggetevi bene chi parla di CV in più dopo un aggiornamento elettrico.
P.S. L’anno prossimo il cambiamento tecnico sarà enorme, come non credo a chi assicura una Ferrari competitiva nel 2022 dopo questo aggiornamento di motore, non credo che gli attuali equilibri di forza possano essere confermati. Chi ci dice che Mercedes e Red Bull metteranno in pista una vettura “azzeccata” chi ci dice che non lo faccia magari la McLaren… poi magari il salto lo farà la Ferrari, ma non sarà di certo tutto merito del “motorone”.