F1 | Caffi: “Hamilton? Ora vedremo quello vero”

Hamilton da qui in avanti dovrà dimostrare di reggere la pressione. L’inglese per la prima volta nella sua carriera si trova a lottare per il titolo contro un pilota tosto come Verstappen. L’olandese della Red Bull ha già dimostrato di non fare nessun sconto al pilota Mercedes. Sull’argomento è intervenuto Alex Caffi ai microfoni di Pit-Talk.

 

 

Hamilton ha un gap da recuperare di sei lunghezze nei confronti di Verstappen. Con sei appuntamenti al termine, il mondiale di F1 potrebbe regalare ancora numerosi colpi di scena da qui a fine stagione. Il pilota della Mercedes sarà chiamato a ricorrere a tutto il suo talento e tutta la sua esperienza per battere il giovane rivale della Red Bull. L’epta campione del mondo può comunque contare su una monoposto leggermente superiore alla Red Bull di Verstappen.

 

 

In questi ultimi GP la W12 si sta dimostrando più competitiva rispetto alla RB16B. Anche se in un modo o nell’altro Verstappen riesce sempre a metterci una pezza, ottenendo due secondi posti consecutivi (Sochi e Istanbul) che a fine stagione potrebbero rivelarsi decisivi. Sopratutto quando si ha la consapevolezza di non avere il mezzo migliore di quelli dei rivali. E forse cosa ancor più importante, Verstappen ha dimostrato di non aver nessun timore reverenziale nei confronti dell’inglese. (L’episodio di Monza ne è la dimostrazione).

Ora il figlio d’arte e il pilota Mercedes dovranno dimostrare di saper reggere la pressione in pista. Se Verstappen ha dimostrato già in diverse occasioni di non sentirla (o quasi), di Hamilton non si può dire la stessa cosa. Il britannico ha vinto si sette titoli in F1, però in realtà non si è mai trovato a giocarsi un campionato del mondo nel corso degli ultimi GP (fatta eccezione per il 2016). Hamilton ha sempre avuto una monoposto superiore rispetto a quella degli avversari in queste stagioni, anche se nulla toglie al suo enorme talento, sia chiaro! Quindi sarà molto interessante vedere se l’inglese saprà gestire l’enorme pressione.

In pratica da Austin in poi vedremo finalmente il vero Hamilton. Questo è quanto ha detto l’ex F1 Alex Caffi ai microfoni di Pit-Talk. L’ex pilota dell’Osella ha affermato che l’inglese dovrà dimostrare di poter vincere anche senza la netta superiorità del mezzo, come avvenuto nelle ultime stagioni praticamente.

Ora vedremo anche il vero Hamilton! Perchè non lo abbiamo mai visto fino ad oggi. Abbiamo visto un pilota che è sempre rimasto lì, con una Mercedes che dominava, potendo giocare sul proprio vantaggio. Adesso che tutto si gioca su pochi punti, vedremo chi sarà realmente saldo di nervi, ed avrà le capacità mentali per poter vincere un mondiale. Credo che mentalmente Verstappen sia più forte di Hamilton, lo vedi anche negli atteggiamenti e nelle dichiarazioni. Hamilton cerca sempre una scusante, di accusare il rivale, mentre Verstappen se ne frega e va per la sua strada. Alla fine lo devi vincere in pista e non fuori il mondiale!”

Poi Caffi si è anche riferito al fatto di Hamilton che si è lamentato con la squadra per il cambio gomme effettuato troppo tardi domenica scorsa. Secondo il pilota di Rovato l’inglese da sette volte campione del mondo si sarebbe dovuto fermare da solo, senza dover aspettare gli ingegneri al muretto box che lo richiamassero. L’inglese si sarebbe dovuto fermare ai box nello stesso giro di Bottas, allora lì forse avrebbe concluso la gara sul podio.

Hamilton si sta confermando molto polemico nel corso di questa stagione, soprattutto con il suo team nonostante lo abbia sempre supportato. Evidentemente il britannico inizia a sentire la pressione da parte di Verstappen? A questo punto della stagione il pilota della Mercedes aveva già in tasca il titolo… Quest’anno la musica è decisamente diversa. Sentite cos’ha aggiunto Caffi a riguardo:

 

“Non ha mai vinto un mondiale così! Lui ha vinto il primo (2008 ndr) perchè Hamilton ha passato Glock all’ultima curva dell’ultimo giro. Poi ha sempre dominato dall’inizio alla fine, non ha mai avuto un vero avversario che lo abbia messo sotto pressione! Se lo vince quest’anno allora tanto di cappello e va benissimo, nonostante abbia ancora una macchina superiore. Ma se non lo vince sono un attimo da ridimensionare i sette titoli di Hamilton.”

Sarà la fase più importante della sua carriera in F1 probabilmente per l’inglese. Hamilton dovrà dimostrare di saper battere un talento puro come quello di Verstappen, con l’olandese che non ha nulla da perdere o da dimostrare anche se è il leader attuale della classifica.

Il pilota della Red Bull (al momento) sembra non avere dei punti deboli, forse l’unico vero punto debole è quello di guidare un mezzo meno performante della Mercedes. Almeno questo è quanto che si evince da un po’ di GP a questa parte. Forse con un Verstappen così, il britannico dovrà essere più aggressivo, come l’Hamilton  visto a Silverstone. Solamente che questa volta l’olandese difficilmente si farà ancora fregare…

Alberto Murador