SFC Alessandria incontra Alessandro Pier Guidi

Domenica SFC di Alessandria ha organizzato l’evento “A pranzo con il Campione”. Ospite il driver ufficiale Ferrari Alessandro Pier Guidi. Un’occasione per parlare anche di ciò che potrebbe accadere dal 2023.

Dà un po’ si sà la notizia è ufficiale. Dal 2023 Ferrari debutterà in prima persona nel mondiale WEC con l’introduzione del suo  prototipo di categoria hypercar, ovvero la classe regina che già da questa stagione ha soppiantato le vecchie LMP1.

Per Ferrari si tratterà quindi di scendere in pista oltre che in Formula 1 anche nelle gare di durata che vedono nella mitica 24 ore di Le Mans la corsa che vale l’intera stagione. Lo SFC di Alessandria ha avuto il piacere di ospitare l’amico e socio onorario Alessandro Pier Guidi, driver ufficiale Ferrari e  vincitore della Le Mans 2019 e del mondiale endurance 2017 LMGTE Pro.

Alessandro, Ferrari dal 2023 sarà impegnata su due fronti caldissimi: mondiale F1 e mondiale endurance. Secondo te sarebbe possibile condividere l’abitacolo, in ottica categoria hypercar, con i piloti che ci sono in F1 ( Leclerc, Sainz, Raikkonen) come si faceva una volta o rimarrà un sogno da tifoso appassionato?

“No secondo me è verosimile. Ad esempio qualche anno fa, nel 2018 se non sbaglio, Antonio Giovinazzi era venuto a fare la seconda macchina da noi, quindi secondo me è una cosa plausibile. Bisogna capire gli intenti Ferrari, i posti che ci saranno in Formula 1, Però se ci sarà la possibilità … altri piloti sono ventui, anche in attività come Hulkemberg che è venuto a fare Le Mans, secondo me è una cosa possibile.”

Una curiosità da tifoso volta non tanto a voler capire quali potrebbero essere le intenzioni del team Ferrari nel WEC ma intenta a comprendere quello che diverrà il prestigio della categoria con l’ingresso ufficiale di Maranello . Ferrari in categoria hypercar è un qualcosa che appassiona fa tornare alla mente momenti epici del motorsport.  Anni in cui F1 ed endurance rappresentavano le massime categorie del motoristiche in cui i piloti spesso ci correvano anche contemporaneamente.

Capiterà ancora?