PROBABILI STRATEGIE
Sebbene le mescole portate a Baku quest’anno siano uno step più morbide rispetto al 2019, è comunque probabile che la gara sarà ad una sola sosta.
Chi è obbligato a partire con P Zero Red soft – quindi i piloti in top 10 – probabilmente utilizzerà una strategia soft-hard, anche se questo dà molta meno flessibilità per quanto riguarda la finestra per il pit stop.
Un’altra opzione valida – che però può essere utilizzata solo da chi non è nella top 10 – è quella di scegliere le mescole P Zero Yellow medium e P Zero White hard, soprattutto se le temperature della pista fossero superiori ai 50 gradi. In questo caso avrebbe senso prendere il via con la medium e poi passare alla hard: ci sarebbe infatti una finestra per il pit stop abbastanza ampia che lascierebbe molta libertà di decidere quando effettuare la sosta e il tempo necessario per effettuare il pit stop su questa pista non è neppure troppo elevato.
C’è comunque anche la forte possibilità di ingresso in pista della safety car, come hanno dimostrato le numerose interruzioni causa bandiera rossa nelle qualifiche. Se entrasse in scena la safety car, offrirebbe l’opportunità di effettuare un pit stop “gratuito”, quindi partire con la mescola più morbida e veloce potrebbe risultare vantaggioso. A differenza di Monaco, però, la posizione in pista non è così fondamentale a Baku: qui il sorpasso è assolutamente possibile.