F1 | Ferrari, Binotto: “Il problema gomme potrebbe durare fino al 2022”

F1 | Alla Ferrari Binotto ha sottolineato che i problemi con le gomme potrebbero durare fino al 2022. Secondo il team principal della rossa ci saranno altre piste in questa stagione dove la SF21 potrebbe soffrire in gara. Di certo non un bel segnale le dichiarazioni del reggiano per il proseguo della stagione. Soprattutto se a Maranello si vuole puntare al terzo posto tra i costruttori. 

F1 | La Ferrari secondo Binotto potrà avere altri problemi con le gomme Pirelli sino al termine della stagione. Il team principal della rossa ha fatto riferimento ai problemi di graining evidenziati nel GP di domenica scorsa al Paul Ricard. Sia Sainz che Leclerc hanno pagato a caro prezzo il problema di graining sulla SF21, costringendo addirittura Leclerc ad una seconda sosta ai box in gara.

Binotto ha affermato ai microfoni di Crash.net il fatto che servirebbero delle modifiche ai cerchioni per cercare di risolvere tale problema di graining. Tuttavia tale modifica non è consentita dal regolamento presente attualmente in F1. Ricordiamo che le modifiche che si possono apportare alle vetture sono davvero minime per questa stagione.

Il team principal della rossa ha ribadito che il problema potrebbe riemergere in altri circuiti da qui a fine stagione. La SF21 si è portata appresso alcuni difetti della SF1000. D’altronde con un regolamento tecnico quasi congelato, era impossibile sistemare tutte le lacune tecniche della monoposto 2020 nella vettura 2021. Certamente non è un bel segnale in ottica 2022, quando in F1 la Ferrari sotto la direzione di Binotto dovrà farsi trovare pronta con la nuova monoposto.

In previsione del 2022 è fondamentale capire il corretto funzionamento delle gomme Pirelli, considerando anche i nuovi cerchioni da 18″ che esordiranno sulle vetture di F1. Inoltre Binotto ha poi ribadito che non centra il discorso legato alle pressioni degli pneumatici Pirelli, cambiati dopo la gara di Baku.

Ad ogni modo all’interno del team di Maranello c’è parecchio lavoro da fare. Le due pole recenti conquistate a Monaco e a Baku sono state solo un caso isolato? Evidentemente si. Il GP di Francia di domenica scorsa ha cancellato quanto di buono visto nei due precedenti GP.

Con la debacle francese, la Ferrari ha permesso alla McLaren di allungare in classifica nei costruttori. Ora il team di Woking ha ben 16 lunghezze di vantaggio nei confronti del team di Maranello. In Austria la rossa andrà sicuramente meglio rispetto al Paul Ricard, tuttavia la conquista del terzo posto nel mondiale sembra essere più complicato del previsto al momento. Riuscirà la rossa a cancellare la debacle francese già questo weekend in Stiria? Qualcuno direbbe “dobbiamo capire, si tratta solo di capire”…

Alberto Murador