Per la prima volta nella storia della F1 turbo-ibrida, la scuderia di Milton Keynes, comanda entrambe le classifiche del mondiale, coglie un’occasione ghiotta per guadagnare punti pesanti su una Mercedes poco presente.
La Red Bull è in cima alla classifica piloti e costruttori. Grande merito per il lavoro che stanno svolgendo in questa stagione, ma anche un po’ di fortuna non guasta. Il team austriaco non si lascia sfuggire l’occasioni di strappare punti preziosi sulla Mercedes, estremamente in difficoltà nel weekend monegasco.
Questa F1 non smette di sorprenderci, come non smette di farlo Sergio Perez, protagonista di una rimonta non scontata su un circuito come quello di Monaco. Il messicano, anche grazie alla strategia, ha guadagnato ben 5 posizioni, dopo la disastrosa qualifica del sabato (nono in griglia). Il messicano sta ampiamente ripagando la fiducia del team, prendendo confidenza con la monoposto, posizionandosi quasi sempre a punti. In questa stagione è fondamentale il supporto della seconda guida per battagliare per il titolo.
Seconda guida di lusso possiamo dire in casa Red Bull che, anche grazie a Perez è lì dove si trova adesso. In gara aveva la velocità per poter andare a podio, ma sappiamo che sul circuito di Montecarlo sorpassare non è poi così facile.
Red Bull impeccabile, sta lentamente oliando un ingranaggio che innesca un meccanismo efficace e estremamente performante, talmente tanto da mettere pressione alla scuderia campione per 7 volte consecutive.
Strategia perfetta, qualifica perfetta, piloti impeccabili, così si vincono i campionati e la Red Bull ne è consapevole. Trova la quadra anche con il secondo pilota che per anni ha dato problemi alla scuderia austriaca. Quest’anno la Red Bull è chiamata un’impresa che ad oggi non sembra poi così impossibile.
