Sebastian Vettel di certo non si sarebbe immaginato così il suo primo GP con l’Aston Martin. Il tedesco è stato autore di una gara incolore, concludendo nelle retrovie. E nel finale della corsa Vettel è andato pure a tamponare il povero Ocon. Sull’argomento Vettel è intervenuto Pino Allievi.
Un weekend da dimenticare quello di Sebastian Vettel al suo primo GP con l’Aston Martin. Il pilota tedesco di certo non si sarebbe mai aspettato un esordio così al di sotto delle attese. Nella giornata del sabato subito fuori in Q1, complici anche le bandiere gialle per la vettura di Sainz ferma in pista. Poi la beffa, con la retrocessione in fondo alla griglia per non aver alzato il piede con le bandiere gialle. Anche se “Seb” in questo caso non ha avuto colpe, poichè l’errore è stato del suo muretto box.
Poi in gara Vettel ha tentato di risalire dal fondo della griglia con una strategia ad una sosta sola, ma senza aver pagato alla fine. Il GP del Bahrain per il tedesco è stato condizionato da una monoposto non competitiva, ma anche l’ex ferrarista diciamo ci ha messo anche del suo.
Nel corso del 44° giro Vettel nel tentativo di difendersi dall’attacco di Ocon ha sbagliato la frenata, tamponando l’incolpevole pilota dell’Alpine.
In seguito al contatto con Ocon, il pilota dell’Aston Martin è stato penalizzato dai commissari con dieci secondi aggiunti dopo la fine del GP. Inoltre Vettel per via del contatto con il francese, si è visto detrarre due punti dalla patente, dopo i tre persi sabato per non aver rispettato le bandiere gialle.
Insomma non proprio il modo giusto per iniziare un mondiale di F1 da parte del tedesco, tra errori e sfortuna. Sull’argomento Vettel, ha detto la sua Pino Allievi ai microfoni di pit-Talk. Il giornalista della Gazzetta usa parole molto forti e dure nei confronti dell’ex ferrarista:
“Mi ha dato del dolore. L’ho visto in difficoltà su tutto. Non voglio dare giudizi, è difficile entrare nella testa degli altri. Se la fotografia dovesse essere questa per le prime quattro gare, allora è meglio che si ritiri.”
Allievi d’altronde ha illustrato perfettamente l’attuale situazione del pilota di casa Aston Martin. Un lontano parente di quel Vettel forte in pista, anche dal punto di vista psicologico.
Quel Sebastian Vettel capace di vincere quattro titoli mondiali di F1 consecutivi! Fa davvero dispiacere vederlo così in difficoltà, perchè se la F1 ha dato tanto a Vettel, beh, la cosa è reciproca. Allievi lo descrive come un pilota che appartiene già al passato:
“E’ stato un campione, perché oramai possiamo tranquillamente parlare al passato. Se non c’è più con la testa, ma perché deve stare lì a rischiare. Quello che c’ha fatto vedere è che non è riuscito a resettare rispetto a quanto visto negli ultimi tre anni. La tamponata con Ocon non sta ne in cielo ne in terra. E’ sempre andato piano, ed ha avuto anche problemi tecnici. Mi auguro che sia stata una cosa passeggera quella del Bahrain. Mi auguro di poter ritrovare un Vettel accettabile già ad Imola. Altrimenti sarà lui che dovrà fare delle considerazioni su se stesso.”
Vettel deve riprendere il controllo di se stesso innanzitutto. Poi potrà pensare a come migliorare il feeling con la vettura e con la sua nuova squadra.
E poi battere il primo dei suoi avversari in pista, ovvero il team-mate Stroll. Un obiettivo alla portata di “Seb”, considerando che il canadese non èun talento puro alla Verstappen, o alla Leclerc. Il pilota tedesco può dimostrare ancora il suo valore? Come sottolineato da Allievi i prossimi GP saranno fondamentali per capire come andrà la stagione.
La situazione non è facile, però non è nemmeno così tragica. Si è appena concluso il primo di 23 GP, la stagione è ancora lunga, nulla è perduto. Forza Seb!
Alberto Murador