Negli ultimi anni, si è potuto notare un Sebastian Vettel, non propriamente ai livelli di quando aveva conquistato i quattro titoli mondiali con la Red Bull. Forse un campione sopravalutato? Il pensiero di Renato Ronco a Pit Talk.
| a cura di Stefano Penner
Nella puntata 250 di Pit Talk, Renato Ronco, ex conduttore di “Crono – Tempo di motori”, trasmissione che andava in onda negli anni novanta su Telemontecarlo, ha espresso una sua opinione inerente alle prestazioni di Sebastian Vettel nei cinque anni passati in Ferrari:
“L’esperienza di Vettel in Ferrari forse non era cosi ad alto livello come si presumeva. Lui ha vinto quattro titoli mondiali in Red Bull quando quest’ultima era decisamente l’auto più veloce sulla piazza. Forse lui è stato un po’ sopravvalutato per questo però è pur vero che Leclerc, pilota emergente e forte, non è mai riuscito a tirar fuori i risultati dalla Ferrari, cosi come non ci sono riusciti i suoi predecessori!”
Renato Ronco ha ulteriormente precisato, riferendosi alla deludenti prestazioni della Ferrari nel mondiale 2020, che la colpa bisogna attribuirla al 80% alla macchina e ai piloti per la restante parte. Analizzando le prestazioni di Vettel, nei confronti di Leclerc dal 2019 al 2020, il tedesco nonostante abbia conquistato quattro titoli mondiali, avrebbe dovuto reggere meglio il confronto con il monegasco.
Molto spesso, infatti, ha perso la sfida in qualifica ma anche in gara, guidando comunque una monoposto come la SF-1000 per niente competitiva. Queste circostanze hanno favorito, la comparsa di un crollo psicologico per il pilota tedesco.
Solamente negli ultimi appuntamenti di questa stagione si è potuto vendere un Sebastian Vettel un po’ più sereno e combattivo. Anche perché consapevole che il prossimo anno guiderà una monoposto potenzialmente più competitiva della Ferrari, ovvero la neonata Aston Martin.
Ma se Sebastian Vettel dovesse perdere il confronto con un altro giovane e bravo pilota come Lance Stroll? Il quattro volte campione del mondo tedesco dovrà inevitabilmente porsi delle domande. Qualora si dovesse verificare una situazione di questo genere, si potrà dire che Sebastian Vettel è stato davvero sopravalutato e l’opinione di Renato Ronco sarà ulteriormente confermata.
Stefano Penner