F1 | Gran Bretagna: Ferrari, attesa la reazione

Domenica il primo dei due appuntamenti a Silverstone per il GP di Gran Bretagna. Hamilton e la Mercedes favoriti. Tra i temi sarà interessante vedere quanto sarà marcato lo strapotere dei motorizzati Mercedes e la reazione della Ferrari.

Domenica prossima si correrà il quarto appuntamento stagionale, il primo dei due previsti sul circuito di Silverstone. Con la denominazione di Gran Premio di Gran Bretagna e gomme dedicate all’evento, Pirelli porterà mescole diverse per il back to back inglese, vedremo una gara ricca di spunti interessanti.

In primis, su un tracciato favorevole alla Mercedes, sarà interessante registrare il solco che le monoposto nere riusciranno a mettere tra loro e la concorrenza. Soprattutto sarà molto interessante notare quanto il propulsore Mercedes influirà in positivo sul rendimento di Racing Point e Williams.

E’ evidente, non nascondiamoci, che le prestazioni Mercedes sono mostruose e probabilmente sono ottenute dal sapiente utilizzo a proprio favore di aree grigie del regolamento. Potere tecnico e politico, mentre gli altri – tra cui Ferrari – dalle TD della FIA risultano frenati.

Ciò non sia un alibi per giustificare le prestazioni della SF1000, che sin qui se definite con l’espressione sotto le aspettative è solo per non voler sparare sulla croce rossa. Le beghe tra Vettel Leclerc ora sono inutili, servono punti e serve capire se la cura annunciata da Binotto inizierà a portare buoni frutti.

Dalla Ferrari ci si aspetta, come promesso, un muso nuovo. Più stretto. Ciò non servirà a far sparire i problemi ma dovrà poter far iniziare quel processo di ristrutturazione e correzione di una monoposto nata malissimo e destinata a durare due stagioni.

In settimana ci sono state le parole del Presidente di Exor John Elkann, un messaggio di continuità e fiducia al gruppo di lavoro Ferrari. Se è stata una scelta obbligata per non voler rivoluzionare tutto o il segno del poco interesse per le questioni di corsa rispetto ai risultati aziendali non è facile interpretarlo.

Di certo, alla lunga, l’appeal del marchio passerà anche dalle prestazioni in pista. Insomma qualcuno metta pressione e spieghi che veder doppiare una Ferrari è un sacrilegio.

Se non si potrà competere per la vittoria bisognerà risalire la china. Honda, il competitor più combattivo, potrebbe sorprendere, McLaren nella gara di casa, anche.

Domani le prime prove libere, la gara domenica alle 15.10.