F1 | “Imola? Correre altrove sarebbe un insulto!”

La F1 tornerà ad Imola quest’anno? Al momento non c’è ancora una risposta in merito. Ad ogni modo abbiamo cercato di capire qualcosa in più sulla faccenda con il giornalista del quotidiano imolese di Sabato Sera Angelo Dal Pozzo, con quest’ultimo che è intervenuto ai microfoni di Pit-Talk.

 

La F1 quanti GP disputerà nel territorio italiano? 2 o 3? Oltre al confermato appuntamento di Monza del 6 settembre, il 13 settembre dovrebbe essere la volta del Mugello. Ed Imola? Il circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari al momento sembra essere tagliato fuori dal calendario, anche se non c’è ancora nulla di ufficiale a riguardo.

Diciamo che che la possibilità di avere 3 GP in Italia non è poi così un’ipotesi da escludere alla fine. Il motivo? Semplice, sempre più Paesi non hanno più la certezza di poter garantire il regolare svolgimento delle rispettive gare quest’anno per via del famigerato coronavirus.

Ecco quindi che prende sempre più il sopravvento la possibilità di avere un calendario di F1 che si disputi per 2/3 nel Vecchio Continente.

In Europa ci sono i circuiti più belli al mondo, nonchè quelli storici, che hanno scritto pagine di storia in F1. Tra questi c’è anche Imola ovviamente, con l’autodromo intitolato ad Enzo e Dino Ferrari che meriterebbe senza ombra di dubbio di tornare nel calendario di F1. Sull’argomento F1-Imola è intervenuto ai microfoni di Pit-Talk il giornalista Angelo Dal Pozzo della redazione di Sabato Sera (quotidiano imolese). Sentite cos’ha detto sulla vicenda Imola Dal Pozzo:

“Neanche noi siamo riusciti a parlare con i vertici di Imola. Scrivemmo per primi che c’era questa opportunità ma quando sono riuscito a rintracciare Estense, parlandogli in modo informale, lui non ha voluto fare dichiarazioni ma lui caldeggiava l’idea dei tre Gp in Italia, quindi anche con Imola. C’è una trattativa intensa dietro, stanno lavorando moltissimo, si sta cercando in tutti i modi – anche muovendo pedine – di accaparrarsi questa corsa. Ma dalle voci che circolano sembra che verrà assegnata al Mugello, al momento sembra cosi. Ho sentito Allievi e altri giornalisti e devo dire che ora Imola sembra in svantaggio. Di certezze non ce ne sono ma la trattativa c’è ancora.”

Poi sentite qual’è il punto di vista di Dal Pozzo riguardo la possibilità di poter avere un calendario di F1 con 3 GP in Italia quest’anno:

“Le tre tappe sarebbe una soluzione in Italia anche perchè di GP già ne son saltati parecchi. Bisogna vedere se in Germania fanno o non fanno una gara, potrebbe esserci anche qualche altro GP che salta come Brasile e Stati Uniti. Ma per tutte queste cose qui non si può attendere all’infinito perchè un evento cosi, anche se senza pubblico, richiede tempo. Al momento il secondo GP in Italia è quasi certo, il terzo è quasi fantasia. Fa ridere la voce di cui si sta parlando sulla minore difficoltà di presiedere il Mugello rispetto al presiedere Imola. Si sa cosa si deve fare per non far andare il pubblico sia in Toscana che ad Imola, allo stesso modo.”

Diciamo che sarebbe molto più facile presiedere le zone limitrofe del circuito di Imola piuttosto che quelle adiacenti al Mugello. Basta vedere il caos che si verifica nel corso del weekend del motomondiale, dove è tutto fuori controllo. Lì al Mugello vi sono molte più vie d’accesso rispetto ad Imola, quindi la situazione attorno al circuito toscano andrebbe a degenerare. Il circuito di Imola invece essendo all’interno di una città è molto più facile da tenere sotto controllo.

Poi concludendo, il giornalista Dal Pozzo ha evocato il passato, cioè il fascino e l’importanza che caratterizza il circuito di Imola non solo per quel che riguarda la F1, ma anche per la Ferrari:

“Andare a correre in un altro posto noi lo consideriamo un insulto, è brutto che la Ferrari non prenda in considerazione Imola visto che rappresenta il suo fondatore che per il tale amore che aveva per Imola riuscì addirittura a portare il GP d’Italia da Monza a Imola nel 1980. Sarebbe bello non dimenticarlo.”

L’ultima volta che la F1 ha corso ad Imola è stato nel 2006, quando in quell’occasione la Ferrari trionfò con Schumacher. A distanza di ben 14 anni ecco l’occasione perfetta che Liberty non può farsi scappare. Imola d’altronde ha dimostrato che è pronta per poter tornare ad ospitare la F1, anche per quello che si è potuto vedere in questi ultimi anni. I numerosi eventi motoristici a livello mondiale disputati hanno dimostrato l’ottimo lavoro svolto da Formula Imola (società che gestisce l’autodromo).

Poi la passione che si respira in questo circuito non è paragonabile ne a quella di Monza ne a quella del Mugello (senza offendere nessuno). Imola rappresenta qualcosa di indescrivibile, di unico. Soprattutto se si considera che questo sarebbe il vero GP di casa per la Ferrari, e non Monza come molti pensano. Facciamo tutti il tifo per Imola!

Alberto Murador