Il conto alla rovescia per la stagione F1 2020 è iniziato, ma non sarà un campionato esente da novità rispetto a quello ormai concluso. Andiamo a vedere cosa cambierà nella prossima annata.
In quello che sarà il settantesimo anno del mondiale di F1, ci saranno cambiamenti importanti rispetto alla passata stagione.
La stagione 2020 sarà l’ultima prima della rivoluzione prevista per il 2021 e le novità non fanno altro che crescere l’attesa.
La novità più significativa, sicuramente riguarda l’aumento di GP nel corso del campionato, per un totale di 22 tappe.
In queste 22 tappe ci saranno due nuovi circuiti, il recente circuito di Hanoi che ospiterà il GP del Vietnam e il tracciato di Zandvoort, che riporterà l’Olanda in F1.
Due new entry che hanno un po’ fatto discutere, a causa dei layout dei tracciati non troppo convincenti.
Ma finchè non vedremo l’azione in pista, non potremo dare un giudizio su questi due circuiti.
Con l’aumento di weekend di gara, i team hanno messo in discussione la quantità di componenti che la monoposto potrà utilizzare prima di incappare in delle penalità.
La FIA ha deciso di mantenere le quantità invariate, tranne per l’MGU-K, aumentata di una unità a stagione.
Oltre questo aspetto, l’aumento di weekend di gara ha influito anche sul numero di giornate dedicate ai test pre-stagionali.
Solo sei le giornate a disposizione dei team per valutare gli sviluppi apportati sul circuito di Barcellona.
Un’altra novità del Regolamento tecnico previsto per il 2020, è relativa al regime di parco chiuso.
Saranno ancora concesse delle modifiche, ma i componenti sostituiti dovranno essere identici come design a quelli utilizzati in precedenza e non solo “simili” come nella stagione appena conclusasi.
L’episodio verificatosi in Canada, sulla Mercedes su Lewis Hamilton(costretto a sostituire dei componenti idraulici “simili” a quelli precedenti, ininfluenti sulle prestazioni), ha portato questa decisione, per evitare qualsiasi incomprensione.
Il peso minimo delle vetture 2020 aumenterà di 2 kg, passando da 743 a 745 kg. Il tema del peso è un tema non scontato e banale come può sembrare.
Questo cambiamento giustifica in parte la scelta della Ferrari, nel mantenere un colore opaco per il 2020.
Una vernice opaca permette di ridurre fino al 70% il peso della vernice complessiva sulla monoposto, quindi un guadagno da non sottovalutare per la rossa.
Piccoli cambiamenti, ma significativi, mirati a ridurre i costi e le spese complessive, nonostante l’aumento dei weekend di gara.
Niente in confronto a ciò che vedremo nel 2021, ma comunque dei segnali importanti.
Segnali che dimostrano quanto i dettagli e la cura delle regole siano una variabile decisiva in uno sport come la F1.
Non ci resta che attendere lo spegnimento dei primi semafori, previsto per il 15 marzo.