F1 | Le accuse di Windsor: “Ferrari irregolare, guadagnava fino a 70 cavalli!”

Le pesantissime dichiarazioni rilasciate dal noto giornalista inglese, Peter Windsor, rappresentano l’ennesimo attacco subito dalla Ferrari sul tema della regolarità della power unit. 

di Francesco Svelto |

Quelle che stiamo per riportare sono le dichiarazioni di un noto giornalista della stampa d’oltremanica, Peter Windsor, relativamente all’argomento spinoso che sta infiammando questo finale di stagione: la presunta irregolarità della Ferrari per quanto concerne le ultime novità della spec-3 della power unit.

Se a contorno del weekend del GP del Giappone a Suzuka sono state Mercedes e Renault a chiedere spiegazioni sul tema, ad Austin è scoppiata in maniera molto forte la polemica che ha visto coinvolte Ferrari e Red Bull nelle persone, rispettivamente, di Mattia Binotto da una parte e la coppia Horner-Verstappen dall’altra (clamorosa tra l’altro la “bordata” del pilota olandese che ha espressamente accusato la Ferrari di barare, dichiarazioni riportate alla stampa olandese).

Binotto e Horner, in particolare, hanno avuto un acceso confronto alla fine della corsa statunitense, con toni che – hanno riportato fonti autorevoli – sono stati tutt’altro che pacifici. Vi abbiamo riportato la cosa in questo nostro articolo di stamattina: F1 | Duro faccia a faccia Binotto-Horner ad Austin.

Ora, dicevamo, è stato Peter Windsor a sganciare un’altra bomba dal suo profilo YouTube che ha addirittura accusato la Ferrari di guadagnare fino a 70 cavalli con un sistema di “manipolazione” del flusso di carburante che, prima dell’arrivo in camera di combustione, sarebbe in un qualche modo arricchito di parti di olio rilasciato in maniera controllata dall’intercooler.

Ribadiamo un concetto preciso: la Ferrari è risultata assolutamente regolare a tutte le verifiche FIA effettuate fino ad Austin. Le polemiche che si stanno scatenando sono feroci e molto dirette ma al momento la scuderia di Maranello si trova nello status di assoluta regolarità.

Premesso questo, scrivevamo di Peter Windsor. L’inglese riporta sempre tra YouTube e Twitter i suoi punti di vista sui fatti della pista e non. A valle di Austin, passeggiando tra paddock ed una pit-lane in festa, ha espresso la sua visione dei fatti per quel che concerne il powertrain Ferrari, rea di aver saputo gestire, in maniera intervallata, questa presunta miscela nel flusso di liquidi in entrata alla componente endotermica della power unit e che avrebbe permesso un guadagno fino a 70 cavalli. Cosa che se fosse verificata sarebbe una pesantissima violazione del regolamento.

Il punto preciso del video è a partire dal minuto 6:25.

“È abbastanza chiaro che la Ferrari ha fatto qualcosa con il flusso di carburante. Le nuove normative misurano la velocità della fornitura di carburante in un momento casuale, ma ciò è accaduto in qualche modo nella Ferrari solo a basse velocità. Questo mi è stato spiegato ed è difficile da credere, lo so, ma è vero. Ciò che è meno difficile da credere è che ha avuto un grande impatto sulla potenza, circa 70 CV. Ciò non riguarda solo le velocità massime ma anche l’accelerazione o il carico aerodinamico!.

Poi conclude:

“Forse è meglio che questo sia stato scoperto solo ora e non nelle prime gare stagionali altrimenti ad ogni sessione vi sarebbe stata una doppietta Mercedes con il solo Verstappen in grado di seguirli!”.

Parole mirate e pesantissime. Ci aspettiamo, soprattutto dalle nostre parti, una incandescente settimana. La Ferrari sta subendo, effettivamente, un attacco mediatico di notevoli proporzioni. Vedremo se e come risponderà anche a quest’ultima dichiarazione.

Francesco Svelto