F1 | Brasile: la Red Bull sfiora la doppietta grazie al motore Honda

La Red Bull trionfa in Brasile con uno straordinario Max Verstappen. La vittoria dell’olandese non è mai quasi stata in discussione, grazie anche ad un’ottima power-unit Honda. Peccato per Albon, speronato nel finale da Hamilton, quando era secondo.

La Red Bull vince il GP del Brasile con Max Verstappen, con quest’ultimo che ha ottenuto la terza vittoria stagionale in una gara  a dir poco pazza. L’olandese partito dalla pole, ha da subito imposto un ritmo gara pazzesco, dimostrando la superiorità della Red Bull nei confronti degli avversari. La monoposto anglo-austriaca non è stata efficace solo nel tratto misto della pista di Interlagos, ma anche nei rettilinei del circuito di Interlagos grazie ad una sorprendente power-unit Honda.

Verstappen ha mostrato la potenza del propulsore Honda due volte, quando in entrambi i casi ha letteralmente “sverniciato” la Mercedes di Hamilton. La prima nel corso del 22° giro, quando Hamilton sfruttando l’undercat ha passato “MadMax” con la sosta ai box.

La seconda nel giro n° 59 del GP, quando nel restart dopo il rientro della safety car (per permettere ai commissari di rimuovere la Mercedes di Bottas ferma a bordo pista) Verstappen ha passato Hamilton senza dover ricorrere al DRS. L’olandese in quel caso era alle spalle di Hamilton dopo aver effettuato la seconda sosta ai box per montare la mescola soft.

Sarebbe stata una clamorosa doppietta per la Red Bull se nel finale del GP Hamilton non avesse speronato Albon nel tentativo di superarlo. Sino a quel momento Albon aveva fatto una gara a dir poco splendida. Era in seconda posizione al momento del contatto con l’inglese della Mercedes. Molto bello è stato il sorpasso del pilota thailandese ai danni di Vettel all’esterno di curva 1, nel corso del 59° giro, nella ripartenza del GP dopo il rientro della SC. Nello stesso giro mentre il team-mate Verstappen si riprendeva la leadership della corsa ai danni di Hamilton.

Albon per il contatto subito è scivolato nelle retrovie, classificandosi 14°. In seguito al contatto con il pilota Red Bull, Hamilton è stato penalizzato dai commissari, scendendo dal terzo al settimo posto finale. L’inglese della Mercedes si è poi scusato con Albon per l’accaduto.

Con la vittoria del GP del Brasile, “MadMax” si porta terzo nella classifica piloti, approfittando anche dell’harakiri Ferrari.

Ad una gara dal termine della stagione, Verstappen ha buone probabilità di concludere la stagione davanti ai due ferraristi. L’ultimo GP stagionale si correrà tra due settimane ad Abu Dhabi sul circuito di Yas Marina. Sulla carta il tracciato dovrebbe favorire la RB15, grazie anche ad una performante power-unit Honda che potrà dare una mano nei due lunghi rettilinei.

Helmut Marko sicuramente avrà diversi motivi per cui festeggiare, per la vittoria di Verstappen, ma anche per il secondo posto della Toro Rosso con Gasly. Poi anche per quella scelta presa un anno fa nel passare dai motori Renault a quelli Honda.

Molti lo davano per pazzo per quella decisione presa lo scorso anno, ma oggi Marko si sta prendendo i meriti di quella scelta fatta, la power-unit Honda è migliorata notevolmente nel corso di questa stagione. Ed in previsione del 2020, il binomio Red Bull-Honda potrà davvero lottare per la conquista dei titoli mondiali. Mercedes e Ferrari sono avvisate. Poi con un Verstappen così in forma non potrebbe essere altrimenti.

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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