Giornata amara per la Scuderia Ferrari al Gran Premio di Russia: Charles Leclerc si è piazzato terzo, mentre Sebastian Vettel si è dovuto ritirare a causa di un problema legato alla parte ibrida della Power Unit.
Per la squadra italiana il risultato della gara del Sochi Autodrom sa di beffa, perché a far finire la Ferrari di Charles dietro alle Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas è stato proprio il ritiro di Seb che ha dovuto parcheggiare la sua SF90 lungo la pista. Questo episodio ha costretto la Direzione Gara a neutralizzare il Gran Premio con una Virtual Safety Car che ha permesso ai rivali di fare il proprio pit stop perdendo la metà del tempo.
Prime fasi. Al via la strategia è stata perfetta: Charles è scattato al meglio dalla pole position dando la scia a Sebastian e permettendogli di scavalcare Hamilton. L’effetto scia è stato talmente potente che il tedesco si è trovato addirittura al comando all’ingresso della prima vera curva del circuito. A quel punto Seb ha iniziato a spingere tenendo un ritmo forsennato che gli ha permesso di avvantaggiarsi sul compagno di squadra e, soprattutto, sul resto del gruppo.
Momento chiave. Charles è stato il primo dei due piloti di Maranello a fermarsi ai box, al giro 22, per passare da gomme Soft a Medium. Quattro tornate più tardi è stata la volta di Sebastian che è uscito alle spalle del compagno di squadra. Mentre il tedesco si trovava nel terzo settore, tuttavia, sulla su SF90 si è verificato un problema alla parte ibrida della Power Unit che lo ha obbligato a parcheggiare la monoposto lungo la pista. La Direzione Gara ha neutralizzato la corsa con la Virtual Safety Car dando un vantaggio ai rivali che sono stati liberi di effettuare il loro pit stop perdendo la metà del tempo rispetto al normale nel passare da pneumatici Medium a Soft. Hamilton si è dunque ritrovato al comando davanti a Charles e a Bottas. A quel punto il pilota monegasco ha deciso di provare il tutto per tutto per conquistare la vittoria ed è rientrato nuovamente ai box per poter essere a pari condizioni di gomma con i rivali, accettando di sfilare alle spalle anche della seconda Mercedes.
Finale. Gli ultimi 21 giri del Gran Premio hanno visto Charles lanciarsi all’attacco di Hamilton e Bottas, ma la differenza di prestazione tra le vetture era talmente minima che il monegasco, anche quando è riuscito ad usare il DRS, non è stato in grado di effettuare il sorpasso, tagliando quindi il traguardo terzo, a cinque secondi da Hamilton e a meno di uno e mezzo da Bottas.
In Giappone. Il terzo posto conquistato da Charles è il nono piazzamento sul podio della sua stagione, il sedicesimo per la squadra. Con i 15 punti ottenuti il monegasco stacca Max Verstappen per la terza piazza nella classifica di campionato a quota 215. La Scuderia Ferrari resta in seconda posizione nella classifica Costruttori alle spalle della Mercedes e davanti alla Red Bull. Prossimo appuntamento il 13 ottobre in Giappone per il 17° round del Mondiale.
LECLERC:
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VETTEL:
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BINOTTO:
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