F1 | L’aria che tira… in Ferrari

Dopo il Gran Premio di Russia a Sochi, al di là del risultato pieno per la Mercedes, è rimasta una coda un po’ amara per l’atmosfera che hanno lasciato le vicende in casa Ferrari.

Si… si ha la sensazione che l’aria che tira in quel di Maranello non sia proprio così serena come ci viene detto.

L’attrito fra Vettel e Leclerc è evidente, ed hanno un bel dire e fare gli uomini del team ma l’impressione rimane quella di una coabitazione sempre più tesa fra i due.

Intanto ci sembra giusto chiarire che la conclamata fortuna che ha favorito le Mercedes in realtà non c’è proprio stata. Si sapeva fin dalle qualifiche che la scelta di pneumatici fatta dalle Mercedes avrebbe forse permesso ad Hamilton e Bottas di capovolgere la classifica nella seconda parte della gara.

Ma, indipendentemente dal problema tecnico che ha fermato la vettura numero 5 di Vettel (ahi,ahi ricompaiono problemi di affidabilità!), il punto è che la disputa tra Leclerc e Vettel sulle posizioni da tenere o meno fin dalle primissime battute probabilmente non ha permesso a Leclerc in particolare di distanziare sufficientemente Hamilton e Bottas. Con il risultato che quando è andata in onda la sarabanda dei pit stop (che in una astrusità sono stati usati per ridare a Leclerc la posizione che Vettel non gli aveva voluto cedere nella prima parte della gara) il gap fra le Ferrari e le Mercedes era troppo esiguo e le rosse si sono ritrovate dietro agli avversari.

Quindi lì va ricercata la causa della sconfitta: nella disputa fra i due piloti che si sono stuzzicati sulle radio ( termine benevolo.. forse era meglio che si applicassero di più sulla guida! ) offrendo uno spettacolo un po’ meschino e purtroppo negativo in prospettiva.

Non è una novità: le coppie a difficile convivenza in Ferrari hanno spesso danneggiato i risultati. E per gli appassionati non è il caso da andare a ripercorrere quelle pagine, che ben conoscono.

Un problema grosso, forse più delle vicende tecniche, al quale bisognerà presto porre rimedio.