F1 | Ungheria: Max Verstappen alla prima pole in carriera

Una splendida cornice di pubblico per le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, dominate da Max Verstappen, alla prima storica pole sulla pista di Budapest. Continua il momento d’oro dell’olandese, che con una vittoria domani potrebbe addirittura riaprire i giochi in chiave mondiale.

di Filippo Toffanin

Aprono la Q1 l’idolo polacco Robert Kubica (oltre quarantamila i fan al seguito) e Lance Stroll, reduce dal quarto posto della Germania, e vittima di un impeding  da parte di Antonio Giovinazzi che verrà investigato a fine sessione. Al primo tentativo buon primo settore delle Rosse, in netto vantaggio sui rettilinei grazie all’efficienza aerodinamica delle monoposto. Ma è Max Verstappen a staccare il miglior tempo in 1:15.817, oltre mezzo secondo più rapido di Leclerc, autore però di un testacoda all’ultima curva con annesso “bacio” alle barriere con il posteriore. Lavoro extra per i meccanici Ferrari. Straordinario George Russell, ad appena cinquantatrè millesimi da una Q2 che avrebbe avuto del miracoloso. Escluso invece Daniel Ricciardo, desolatamente diciottesimo sebbene rallentato dalla Racing Point di Perez, anch’egli fuori dalla seconda sessione.

Tutti e tre i top team passano il taglio con le medium nel secondo shoot-out, ottenendo per altro tempi migliori della prima sessione con le soft. E’ Lewis Hamilton a guidare il gruppo in 1:15.548; appena venticinque millesimi più lento Max Verstappen, con la sua Red Bull motorizzata Honda protagonista di prestazioni sempre più convincenti. Bottas terzo precede le Ferrari di Leclerc e Vettel. Eccellente prestazione di Lando Norris, sesto con la McLaren. In casa Alfa Romeo, il veterano Raikkonen porta la vettura in Q3, e Giovinazzi non va oltre la quattordicesima piazza. Per la Haas infine, il ritorno alla configurazione di Melbourne sembra premiare maggiormente lo stile di guida di Romain Grosjean che rimane dentro il Q3 a differenza del compagno danese Magnussen, quindicesimo.

Fanno capolino nuvole grigie nell’ultima sessione della giornata, che contribuiscono ad abbassare leggermente le temperature dell’asfalto nelle prime curve. Straordinaria la prestazione del pilota olandese, che rifila distacchi importanti a tutti i rivali nel secondo settore e conquista la pole in 1:14.572. Impressionante il grip della creatura di Adrian Newey nella parte più guidata del circuito, anche se c’è molto dell’oranje che annienta il compagno di squadra, disperso ad oltre nove decimi dal poleman di giornata. Bottas chiude la prima fila, solo terzo Lewis Hamilton. Pagano la mancanza di carico le Ferrari, con Leclerc quarto davanti a Sebastian Vettel, nonostante i progressi siano sensibili rispetto a quanto evidenziato nella prima parte della stagione. Bene entrambe le McLaren – Norris davanti a Sainz; chiudono la top ten Grosjean e Raikkonen.

Si preannuncia una prima curva caldissima all’Hungaroring, dove una vittoria del ventunennne pilota della Red Bull potrebbe addirittura riaprire i giochi in chiave mondiale. Di certo, Lewis Hamilton e la Mercedes faranno di tutto per andare alla pausa estiva con ancora le mani ben salde su entrambi i titoli.

 

Filippo Toffanin