F1 | Binotto suona la carica in vista del GP del Belgio

Mattia Binotto guarda con grande fiducia al prossimo GP del Belgio sul circuito di Spa Francorchamps. La Ferrari dovrebbe ben adattarsi ai lunghi rettilinei che caratterizzano le pista delle Ardenne. In aiuto alla SF90 anche un motore evoluzione che dovrebbe garantire venti cavalli in più. 

Mattia Binotto guarda con grande ottimismo al prossimo weekend del GP del Belgio sul circuito di Spa Francorchamps. Il team principal della Ferrari è convinto che la tappa di Spa possa rappresentare una sorta di spunto positivo della stagione da cui ripartire dopo la pausa estiva. L’ultima corsa disputatasi a quasi un mese di distanza in Ungheria, ha rappresentato il punto più basso della stagione per il team di Maranello. Con Vettel e Leclerc staccati di oltre un minuto dal vincitore.

Tuttavia Binotto suona la carica in vista del fine settimana di Spa, con quest’ultimo che guarda con gran fiducia e motivazione la corsa di domenica sul leggendario tracciato delle Ardenne:

” Il campionato riparte dal Belgio e dalla splendida pista di Spa-Francorchamps. Uno dei tracciati più completi presenti nel calendario del mondiale di F1. Abbiamo staccato per qualche giorno, giusto il tempo per ricaricare le batterie e tornare in pista pronti ancora una volta a dare battaglia. Siamo più motivati che mai a fare bene nella seconda parte di stagione e vogliamo provarci fin da questo weekend. Quello di Spa è un circuito dalle velocità medie molto elevate: il primo e l’ultimo settore sono caratterizzati da lunghi rettilinei che premiano la maggiore velocità, ma è anche nella parte centrale, ricca di curve che richiedono un buon bilanciamento della vettura e un maggior carico aerodinamico, che spesso si riesce a fare la differenza e sul quale dovremo trovare il miglior compromesso di assetto. “

Binotto sa bene che il primo ed il terzo settore non dovrebbe essere un problema per la SF90. Il problema con cui la Ferrari dovrà fare i conti è il settore centrale caratterizzato da una serie di curve tecniche, a bassa, media ed alta percorrenza. La SF90 dovrà cercare di guadagnare più tempo possibile nei rettilinei, cercando di perdere meno decimi possibili nel tratto centrale contro Mercedes e Red Bull.

Ci sono tutte le carte per fare una gara da protagonisti in casa Ferrari, contando anche sull’introduzione di una power-unit aggiornata con più cavalli (terza specifica). L’unico punto di domanda resta legato all’affidabilità ovviamente.

Vettel e Leclerc potranno tornare nuovamente a lottare per la pole e la vittoria? Presto per dirlo, anche se i presupposti ci sono.

Una vittoria (la prima stagionale) di certo non cancellerebbe una stagione a dir poco sotto le attese, ma almeno ridarebbe una boccata d’ossigeno a tutto il team ed al Reparto Corse. Il rischio di zero vittorie come nelle stagioni 2014 e 2016 va allontanato il prima possibile.

Alberto Murador