La Ferrari dovrebbe annunciare il ritorno di Aldo Costa nel corso del weekend di Hockenheim. Il tecnico di Parma ritornerebbe a Maranello dopo 8 anni, andando così a rinforzare il reparto corse della Scuderia.
La Ferrari sta correndo ai ripari per questa seconda parte di stagione, cercando di eliminare le lacune tecniche della SF90. Ma al tempo stesso, gli uomini diretti da Mattia Binotto pensano già alla prossima stagione, l’ultima prima del nuovo regolamento tecnico che stravolgeranno le monoposto di F1.
Ed in ottica 2020, il team di Maranello sta rinforzando il proprio reparto corse, con il ritorno di Simone Resta dall’Alfa Racing. Ma non è l’unico ritorno in casa Ferrari a quanto pare. Stando a quanto riportato dal sito tedesco AutoBild, questo weekend ad Hockenheim dovrebbe essere annunciato il clamoroso ritorno di Aldo Costa alla Ferrari.
Per la scuderia del Cavallino Rampante sarebbe davvero un bel colpo, con il parmense che andrebbe decisamente a rafforzare il reparto corse. Al momento come affermato dallo stesso Binotto, il reparto corse della rossa è nel bel mezzo di una ristrutturazione interna. Lo stesso Binotto ora si dedica esclusivamente al ruolo di team principal, con quest’ultimo supportato da Cardile (sospensioni, Sanchez (aerodinamica) e Iotti (motore). Invece Simone Resta stando ad indiscrezioni è stato richiamato a Maranello per seguire la progettazione della vettura 2020. Ma soprattutto la vettura del 2021.
Tornando al ritorno in casa Ferrari di Aldo Costa, quale ruolo andrà a ricoprire di preciso l’ex Mercedes? Binotto e Costa hanno già lavorato a stretto contatto a Maranello in passato, quindi non sarebbe nemmeno da escludere un ruolo da direttore tecnico per il parmense. Lo stesso ruolo che Costa ha ricoperto dal 2008 a metà 2011, prima che quest’ultimo passasse alla Mercedes. E da qui in poi per Costa e la casa tedesca, c’è stato il dominio assoluto nell’era turbo ibrida in F1.
L’esperienza accumulata da Costa a Brackley sicuramente potrà tornar utile alla Ferrari. Soprattutto in previsione 2021, quando in F1 entrerà vigore il nuovo regolamento tecnico. Insomma la ristrutturazione da parte di Binotto inizia a prender forma. Con il puzzle che piano piano inizia a comporsi.
Il team italiano è chiamato ad una risalita tecnica, soprattutto dopo una prima metà di stagione deludente. Ci vuole pazienza, è chiaro. Ma la Ferrari ha l’obbligo ed il dovere di tornare a vincere in F1. E magari perché no, non solo vincere. Ma tornare a dominare come nell’era Schumacher. I quasi dodici anni dall’ultimo titolo mondiale piloti, iniziano davvero a farsi sentire. O se preferite, gli undici dall’ultimo titolo costruttori. Più di tanto non cambia. Ora non resta che aspettare il weekend del GP di Germania per questo annuncio che farebbe tanto piacere ai tifosi della rossa. Ma probabilmente a tutto il reparto corse.
Alberto Murador