domenica, Dicembre 8, 2024

F1 | Ciccarone: ” Vettel una domanda se la farà”

Sebastian Vettel sembra aver ritrovato la retta via nell’ultimo GP ad Hockenheim, con un secondo posto che sembra allontanare le voci di un suo possibile ritiro. La Ferrari ad ogni modo ha già in mente un piano B qualora l’ex Red Bull decidesse di lasciare Maranello a fine stagione. Sull’argomento è intervenuto Paolo Ciccarone ai microfoni di Pit-Talk.

Sebastian Vettel ha ottenuto un secondo posto domenica scorsa ad Hockenheim, che vale quasi come una vittoria. Soprattutto considerando il GP precedente, quando il ferrarista andò a tamponare clamorosamente Verstappen nel tentativo di rispondere all’attacco subito da parte del pilota della Red Bull. Il tedesco è stato l’unico tra i piloti dei top team a non commettere errori domenica scorsa, con astuzia ed intelligenza. Poi nel finale quando la pista si stava asciugando, Vettel è riuscito a trovare un ottimo ritmo con la sua SF90, giungendo così secondo al traguardo. Ricordando che partiva ultimo in griglia.

Una gara solida quella di Vettel, esattamente ad anno di distanza da quel clamoroso errore che psicologicamente mise fine alle ambizioni iridate del ferrarista. Una bella reazione quella di “Seb” certamente, e forse si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel.

Però prima di parlare di un Vettel rinato, bisogna attendere delle conferme dalle prossime gare. Come domenica prossima all’Hungaroring.

Magari allontanando così anche le voci di un possibile ritiro di Vettel dalla F1 a fine stagione, o di un cambio di scuderia da parte del pilota tedesco (Mercedes?). Tuttavia, la Ferrari “avrebbe” già in mente un piano B qualora l’ex Red Bull decidesse di lasciare Maranello anzitempo. Tempo fa, fu Paolo Ciccarone a parlare di questo “piano B” della Ferrari. Su tale argomento, ecco cosa ha affermato il giornalista di RMC Motori ai microfoni di Pit-Talk:

” Intanto Vettel aveva bisogno di ritrovare le motivazioni, e la gara di domenica di sicuro gli ha dato una grossa carica. La Ferrari ovviamente vuole rispettare il contratto del 2020. Però è chiaro che se Vettel si ritrova a pagare dazio da Leclerc, si ritrova a non sfruttare la macchina. Si rende conto di non essere competitivo come il compagno di squadra, ad un certo punto una domanda se la farà guardandosi allo specchio. “

In pratica è proprio il tedesco che dovrà trovare una risposta a questi dubbi, solo lui può realmente sapere se ci sono le basi per continuare anche nel 2020. I piani della Ferrari per la prossima stagione è quella di mantenere l’attuale line-up di piloti Vettel-Leclerc. Ma allo stesso tempo in quel di Maranello, hanno comunque già sondato il terreno qualora le strade del pilota tedesco e della Ferrari dovessero separarsi a fine 2019.

” Se per caso Vettel dovesse decidere entro una certa data che molla, o cambia aria, o che cosa, la Ferrari cosa fa? Starà con il cerino in mano e poi si muove? Si sono già mossi, hanno sondato le varie possibilità tra quelli che hanno un contratto in scadenza. Tra quelli che hanno un’opzione in scadenza, tra quelli che potrebbero essere liberi per un periodo di un anno o due. E quindi hanno già messo nero su bianco, per cui entro un certo periodo questi contratti possono essere confermati, e poi ci sarà l’annuncio. Oppure magari si stabilisce il non proseguimento. ” 

Ciccarone facendo un esempio di quanto detto in precedenza, ha citato l’attuale pilota della Renault Daniel Ricciardo. Il pilota australiano in caso di una chiamata da parte della Ferrari, potrebbe rescindere il contratto con la casa francese con un anno d’anticipo.

E se questo “piano B” della Scuderia di Maranello non è stato smentito da nessuno, è chiaro che la certezza al 100% della permanenza di Vettel anche nel 2020 non è affatto scontata. Come più di qualcuno potrebbe pensare.

I prossimi GP (Ungheria, Belgio, Italia) diventeranno un crocevia fondamentale per il futuro del pilota tedesco. Vettel dovrà dimostrare che il podio della Germania non è stato solo un caso isolato. Ma “Seb” è chiamato a confermare quanto di buono fatto ad Hockenheim. Per rilanciarsi più per il fattore psicologico -morale parlando, che per quel che riguarda la classifica piloti. Staremo a vedere. Forza Seb.

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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