F1 | Canada: Mercedes, vittoria regalata ad Hamilton

La Mercedes vince con Lewis Hamilton il GP del Canada, con l’inglese secondo al traguardo ma primo per la penalità di cinque secondi inflitta a Vettel per una manovra ritenuta pericolosa proprio nel duello con Hamilton. Settima consecutiva per la casa tedesca in questo mondiale, però non senza polemiche.

La Mercedes piazza la settima vittoria consecutiva in questo mondiale con Lewis Hamilton. Il pilota inglese ha vinto senza nemmeno aver tagliato il traguardo per primo, bensì per secondo. Ebbene si, Hamilton è riuscito a trionfare nel GP del Canada grazie alla penalità di cinque secondi inflitta a Sebastian Vettel al termine della gara. Una vittoria regalata ad Hamilton ed alla Mercedes, o se preferite, servita su un piatto d’argento.

Il tedesco della Ferrari messo sotto pressione dall’inglese è andato lungo nella prima chicane dopo il traguardo nel corso del 48° giro, rientrando in una maniera ritenuta pericolosa dai commissari di pista.

Gli stessi commissari (presieduti dal nostro Emanuele Pirro) hanno deciso di penalizzare il tedesco della Ferrari per questa manovra pericolosa nei confronti del pilota della Mercedes. Certamente la decisione dei commissari è destinata a creare un precedente. E le polemiche di certo non si placheranno.

Ad ogni modo ad Hamilton va dato il merito di aver spinto al massimo per tutto l’arco della corsa. Soprattutto dopo la sosta ai box, portando Vettel all’errore. L’inglese della Mercedes ha dimostrato anche qui a Montreal la superiorità della W10 nei confronti della Ferrari. In particolar modo con la mescola dura nella seconda parte di gara. Questa vittoria assume un sapore ancor più dolce in casa Mercedes, considerando che nella mattinata prima della gara erano stati riscontrati delle perdite idrauliche nella power-unit della W10 del pilota inglese. In fretta e furia i meccanici della casa tedesca hanno permesso ad Hamilton di poter prendere regolarmente parte alla gara. Complimenti.

Se dal lato del box di Hamilton c’è da festeggiare, dall’altro lato c’è la gara deludente di Valtteri Bottas. Il finlandese è rimasto imbottigliato dietro alle Renault per tutta la prima parte della gara, giungendo solamente quarto al traguardo. L’unica magra consolazione per Bottas è il giro più veloce del GP che assegna un punto extra in campionato.

La Mercedes incrementa il suo vantaggio in campionato in entrambe le classifiche, con Hamilton che sta iniziando a prendere il largo nei confronti del team-mate finlandese. L’inglese dopo la vittoria di Montreal ha ben 29 punti di vantaggio su Bottas.

Ovvero su colui che può rappresentare l’unico ostacolo tra Hamilton e la conquista del suo sesto titolo. Un Bottas molto lontano da quello visto sino al GP di Baku. Che sia più concentrato nel suo rinnovo con la casa tedesca piuttosto che sulla pista? Il fantasma di Ocon resta sempre in agguato.

Ora tra due settimane si correrà in Francia sul circuito del Paul Ricard, sulla carta molto più congeniale alle caratteristiche tecniche della W10 rispetto che qui a Montreal. L’anno scorso la Mercedes dominò la corsa con Hamilton, e quest’anno ci sono tutte le possibilità di replicare. Ferrari e Red Bull permettendo naturalmente.

Alberto Murador