F1 | Monaco: Verstappen da applausi con la Red Bull

Max Verstappen è stato il vero protagonista della corsa monegasca. L’olandese della Red Bull ha lottato con Hamilton per quasi tutta la gara, anche se è arrivato quarto per la penalità di cinque secondi subita dopo il contatto ai box con Bottas. L’altra Red Bull con Gasly è arrivata quinta, con il francese che ha ottenuto il giro più veloce del GP.

Un Verstappen da applausi quello visto al GP di Monaco sul circuito del Principato. L’olandese della Red Bull ha lottato come un leone, stando dietro alla Mercedes di Hamilton per quasi tutta la gara. Dopo l’ingresso della safety car nel corso dell’undicesimo giro, per permettere ai commissari di rimuovere alcuni detriti in pista, tutti e quattro i big sono rientrati ai box per il loro cambio gomme. Proprio in quel frangente c’è stato il contatto tra Verstappen e Bottas in corsia box, con l’olandese che è riuscito a sopravanzare il finnico.

 

Il pilota della Red Bull si è così trovato dietro ad Hamilton, ed una volta rientrata la safety car Verstappen ha iniziato a mettere pressione ad Hamilton.

Quando il suo muretto gli ha comunicato che avrebbe subito una penalità di cinque secondi al termine della gara per il contatto con Bottas, Verstappen ha iniziato a mettere ancor più pressione al leader della corsa.

“Madmax” è rimasto incollato ad Hamilton per tutta la gara, con il pilota della Mercedes in evidente difficoltà con le sue gomme medie, mentre Verstappen, Vettel e Bottas tutti con le dure. Nel corso del 76° giro arriva l’attacco dell’olandese in fondo al tunnel, con quest’ultimo che entra in contatto con Hamilton. L’inglese riesce a resistere al pilota della Red Bull, con nessun danno per entrambi i piloti. Verstappen giunge secondo dietro al pilota Mercedes, ma con i cinque secondi di penalità sommati al suo tempo di gara arriva quarto, dietro anche a Vettel e Bottas.

Nonostante la penalità ricevuta dai commissari, la gara del pilota della Red Bull è stata a dir poco entusiasmante. Perché Verstappen ha provato in tutti i modi a passare la Mercedes di Hamilton, nonostante il deficit di potenza del motore Honda.

L’olandese ad un anno esatto di distanza dal crash sempre qui a Monaco, ha dimostrato tutta la sua maturità raggiunta. La Red Bull può guardare con fiducia in ottica futura, considerando l’ottimo stato del pilota olandese.

L’altra Red Bull guidata da Pierre Gasly è giunta quinta. Il pilota francese sta dimostrando di prendere sempre più confidenza con la RB15. Gasly alla fine non è arrivato nemmeno distante dal suo team-mate più blasonato. Per l’ex Toro Rosso anche la soddisfazione del girò più veloce del GP, che gli ha garantito un punto extra.

Ad ogni modo in casa Red Bull si è persa un’occasione per poter puntare a qualcosa di più. Considerando che le caratteristiche del tracciato monegasco ben si adattava al telaio della RB15. Ora per il team di Mateschitz arriva sulla carta il circuito di Montreal, che sulla carta non dovrebbe favorire la monoposto anglo-austriaca.

Allo stesso tempo però, c’è la fiducia di poter far bene considerando la bontà della RB15 nell’essere più dolce con gli pneumatici rispetto a Mercedes e Ferrari. Ancora due settimane prima di avere delle risposte in merito. Intanto godiamoci questo grandioso Max Verstappen, che non molla mai. Un bene per questa “noiosa” F1.

Alberto Murador