F1 | I dubbi sul motore Ferrari

In Spagna la Ferrari porterà una serie di aggiornamenti. Il più importante risiederà sotto il cofano. La power unit Ferrari è una delle principali indiziate per le sconfitte di questo inizio stagione ma i dubbi, a riguardo, rimangono. 

 

 

di Francesco Svelto |

 

Vigilia di Barcellona, GP di Spagna, primo appuntamento europeo che già sa di banco di prova definitivo – si, definitivo! – per la Ferrari e la sua stagione. A Maranello hanno incassato quattro doppiette dei rivali storici nei primi quattro GP del 2019. Mica roba da ridere. Le quattro doppiette sono sia un record per la categoria, sia un gancio destro micidiale sferrato sul grugno dalla compagine tedesca a quella italiana. Un colpo da paura, che ferirebbe nell’orgoglio qualsiasi rivale, Ferrari su tutti, che da ormai mesi, anni, sta provando a risalire per tornare su una vetta cosi difficile da scalare (per tanti motivi, regolamenti astrusi su tutto).

Hamilton, Leclerc, Bahrain, 2019Tuttavia domenica si va in pista. La Ferrari porta a Barcellona un pacchetto di novità non da poco. Modifiche al telaio, più o meno visibili, ma soprattutto una evoluzione significativa alla power unit. Componente, questo, che ha dato molto da pensare in questi primi quattro appuntamenti iridati.

In Australia il sospetto era che la Ferrari girasse depotenziata per evitare problemi di affidabilità. Ipotesi assolutamente smentita da Binotto. In Bahrain, come tutti sappiamo, Leclerc stava portando a casa una facile vittoria, con la power unit che forse era stata spinta un po’ in più rispetto alla trasferta oceanica. Forse, si, perchè siamo sempre nel campo delle ipotesi, lo ribadiamo. Ad ogni modo, a sostegno di ciò, proprio nel deserto Leclerc ha accusato un problema – ufficialmente alle componenti dell’ibrido – che gli ha negato la sua gioia sportiva più grande finora.

In Cina e Azerbaijan la Ferrari non si è dimostrata all’altezza dei rivali e il sospetto è che per evitare i problemi di affidabilità di cui sopra, si fosse tornati a mappature/configurazioni più caute. E ora la Spagna.

Vettel, Ferrari, 2019

In Catalogna, dicevamo, la Ferrari porta un aggiornamento. I dubbi a riguardo però sovvengono. Dovremmo infatti capire se questo aggiornamento serva per annullare i problemi di affidabilità – e quindi permettere a Maranello di poter spingere sulla power unit – oppure sia frutto di uno studio atto a mantenere la base attuale ma ad incrementare semplicemente le prestazioni.

Dalla Germania fanno sapere che i clienti Ferrari non avranno subito questo aggiornamento ma dovranno aspettare un po’ (Montecarlo, successivo appuntamento a fine maggio). Per cui risultebbe naturale pensare che si tratta della seconda ipotesi, ovvero del semplice incremento prestazionale.

Che sia l’una o l’altra ipotesi, il motore Ferrari sembra essere un fattore che avrebbe contribuito in maniera molto pesante alle quattro sconfitte finora subite dalla compagine italiana. Sicuramente non il solo responsabile, ma uno di essi con “colpe” importanti. Ancora qualche giorno e capiremo se la Ferrari ha realmente trovato il modo per risalire la china di una stagione che – altrimenti – sarebbe già compromessa.

 

Francesco Svelto