F1 | Bacellona: Red Bull la spina nel fianco della Ferrari

Sfruttando anche le difficoltà Ferrari, Max Verstappen ottiene il terzo posto in Catalunya con la Red Bull. Continua invece la crescita di Gasly che fa il suo e arriva sesto.

Nel quinto appuntamento della stagione si può già iniziare a esprimere un primo bilancio sulle competitività delle monoposto. Questo bilancio afferma che la Red Bull è la terza monoposto del campionato. Però l’inizio di stagione decisamente sottotono da parte della Ferrari ha permesso a Verstappen di ottenere dei podi battendo le Rosse.

Lo scorso anno il problema della Red Bull era il motore Renault, difatti a Monaco dove il motore ha un’importanza quasi nulla sia Ricciardo che Verstappen hanno dominato il weekend.

Quest’anno con il motore Honda la situazione è leggermente diversa. Il motore nipponico fornisce prestazioni in linea con il pacchetto, ma rispetto alla passata stagione il telaio e l’aerodinamica non hanno effettuato quel salto in avanti atteso. 

Nel gran premio odierno Max Verstappen ha superato Vettel alla partenza, dopodiché né Vettel né Leclerc sono stati in grado di superarlo in pista. La strategia decisa per l’olandese è stata molto aggressiva rispetto a quelle dei suoi diretti concorrenti, ma grazie al suo talento e la sua guida pulita ha mantenuto le gomme nella temperatura giusta senza commettere sbavature, e si è meritato il terzo posto.

Pierre Gasly, dopo un inizio molto difficile, sta risalendo la china. Complice anche forse una migliore comprensione della monoposto sta iniziando a mostrare velocità e fiducia nei propri mezzi. Difficile pensare che possa fare meglio del quinto/sesto posto, però dovremmo assistere durante la stagione a una sua continua crescita.

Come detto prima, Ferrari è in difficoltà e oggi Verstappen ha dimostrato che se la situazione è questa la Red Bull è da podio. Adesso sarà interessante vedere gli sviluppi sulla RB15, sia dal punto di vista aerodinamico che di motore. Il distacco è consistente, ma dopo il post gara di Barcellona non sembra così assurdo affermare che Verstappen e Gasly potrebbero lottare con Vettel e Leclerc per i piazzamenti nel mondiale piloti e costruttori. Si parla eventualmente del secondo posto e non del primo, sia chiaro. Ricordiamoci però che a fine anno Liberty Media assegnerà ai team i premi in denaro anche in base al piazzamento nel mondiale costruttori. Basterà come stimolo?