F1 | Bahrain: sciagura Ferrari, si salva solo Leclerc

Esito drammatico per la Ferrari in Bahrain: una possibile doppietta si trasforma in un terzo e quinto posto, per errori umani e problemi di affidabilità.

Non ci sono parole per descrivere quello che è successo alla Ferrari in Bahrain. Una gara che era iniziata con i migliori auspici, si è conclusa in una sciagura totale. A causa di errori umani e problemi tecnici, il Cavallino è crollato a favore delle Mercedes, che hanno portato a casa l’ennesima doppietta.

Dicevamo, la gara era iniziata in modo magnifico, con la prima fila tutta rossa. Al via Vettel brucia Leclerc, che fatica a trovare grip e rischia di perdere anche la seconda posizione a vantaggio di Hamilton. Il monegasco però riesce a difendersi e trova ritmo. Dopo pochi giri è di nuovo addosso a Vettel, e libero da ordini di squadra riesce a sopravanzare il suo capitano. Da lì comincia la sua cavalcata a suon di giri veloci, mentre Vettel tiene a una distanza più ravvicinata Hamilton. Al giro 13, l’inglese tenta un undercut montando gomme soft, e con questa mossa riesce a sopravanzare Vettel. Entrambi i ferraristi montano le medium, e Leclerc mantiene la testa.

Hamilton riesce a stare davanti a Vettel, ma il maggior degrado delle soft favorisce Vettel, che si riprende la seconda posizione. Successivamente resta tutto invariato, fino a quando Hamilton non fa un secondo stop per le medium, marcato nei giri successivi dalle due Ferrari. Qui cominciano i problemi per la Ferrari.

Hamilton mostra un passo migliore, e va all’attacco di Vettel. Il tedesco prova a difendersi, ma alla curva 4, forse per l’eccessiva foga di difendersi, va in testacoda e rovina le gomme. Nelle curve successive perderà anche l’ala anteriore. La sua gara è di fatto compromessa: dopo un terzo stop rientra nono, e nonostante una piccola rimonta chiude al quinto poto.

La sorte peggiore, però, la ha Leclerc. Il 21enne lamenta un calo di potenza, e comincia a perdere 4-5 secondi al giro da Hamilton. Inevitabilmente perde la testa, e anche Bottas lo rimonta a spron battuto. A quanto pare è stata l’MGU-H a tradire Leclerc, che di fatto deve correre senza l’unità ibrida. Dopo aver perso anche la seconda posizione, il doppio ritiro Renault porta a far uscire la safety car, e questo salva Leclerc, che può chiudere terzo. Senza la safety car, avrebbe certamente perso anche il podio a favore di Verstappen.

Possiamo dire che gli spettri che aleggiavano sulla Ferrari dai test si sono materializzati. Le continue rotture durante la seconda sessione di test a Barcellona, l’emblematico team radio di Vettel a Melbourne – “Perché siamo così lenti?”. Dulcis in fundo, l’ennesimo errore del tedesco, che se non avesse sbagliato avrebbe portato a casa la corsa. La Ferrari è veloce, questo ormai lo sappiamo, ma la SF90 non sembra essere solida come la SF71-H. Il lato positivo è un Leclerc molto più veloce e affidabile di Vettel, oltre al fatto che siamo solo alla seconda gara, e c’è tutto il tempo per sistemare i problemi. Ma bisogna farlo subito, altrimenti la Mercedes potrebbe prendere il largo in poco tempo.