F1 | Agonia Williams, la FW42 è anche illegale

Problemi su problemi. La FW42 è nata in ritardo, male, ed ora è anche illegale. Disegno della sospensione anteriore e specchietti retrovisori da eliminare in vista di Melbourne.

di Francesco Svelto |

Che l’inverno della Williams sia stato tutt’altro che rose e fiori lo si sapeva. I test sono iniziati in ritardo per il team di Grove e sono andati tutt’altro che bene. La nuova FW – che purtroppo delle sue illustri sorelle maggiori porta soltanto le iniziali – ha girato per pochissimi giri a partire dalla metà della terza giornata di prove e piena di sensori per la raccolta dei dati dei flussi aerodinamici. Niente long-run, niente prove di prestazioni. Solo poco più che uno shakedown.

La seconda settimana invece sembrava promettere bene, con i piloti che riuscivano ad inanellare una buona quantità di giri nei primi due giorni, ma poi nuovamente il baratro. Sembra infatti che l’assenza di ricambi abbia compromesso la seconda parte del test, con la macchina che di fatto portava a fine vita tutta la sua componentistica e non poteva essere sistemata a dovere.

Lo stesso Kubica, che non le manda di certo a dire, ha definito inutile la parte finale della seconda settimana, con un test che era tutt’altro che veritiero data l’impossibilità di raccogliere feedback attendibili dalla vettura. Stiamo parlando di una vettura nata male nonché in ritardo.

Dotata del propulsore forse migliore della categoria e di un retrotreno molto simile – per non dire uguale – alla vettura campione del mondo in carica, tutto questo però non basta se le falle tecniche sono altrove, specialmente all’avantreno, con il sistema di frenata che – voci dicono – sia stato scoperto essere concettualmente sbagliato quando si stavano fisicamente realizzando i componenti. Ribadiamo che sono solo voci ma da qui ma potrebbe derivare anche – ma non solo – la mancanza di componentistica, con una parte della vettura che potrebbe addirittura essere, proprio in questi momenti, soggetta ad una re-factoring ex-novo.

Ma se i guai sopra descritti possono sembrare più che sufficienti a dare una frenata (tanto per restare in tema!) alle ambizioni di Russel e Kubica, ecco che arriva anche la stangata della FIA a metterci la sua parte.

Nonostante gli entusiasmi di Paddy Lowe, direttore tecnico e principale responsabile della FW42, che ci tiene a sottolineare come la nuova nata sia un grosso passo avanti rispetto al recente passato, la Federazione ha bocciato la particolarissima conformazione degli specchietti retrovisori, illegali in quanto dichiarati appendici aerodinamiche in una zona non permessa.

Inoltre è da rivedere anche il disegno della sospensione anteriore, in quanto possiede un elemento in gomma (la cover del bracket) ed un braccetto posto dietro al triangolo inferiore che dovranno essere rimossi. Ma se per il primo problema la soluzione potrebbe apparire di facile attuazione, per la seconda non è detto che sia tutto cosi immediato.

A 10 giorni dalle libere della prima corsa stagionale, la Williams si ritrova con problemi che potrebbero aver già segnato il destino di un’intera stagione.

Francesco Svelto