F1 | Test Barcellona day 5: Mercedes tutta nuova ma si ferma

Mercedes esce allo scoperto nei test. A Barcellona oggi si presenta con una versione nuova di zecca che stravolge la monoposto vista la scorsa settimana. Completamente rinnovata l’aerodinamica attraverso inedite soluzioni. Ottimo lavoro per Hamilton al mattino, con un auto che ha fatto registrare ottime sensazioni. Nel pomeriggio invece un problema di pressione idraulica ferma Bottas. Ferrari frenata al mattino da un problema di raffreddamento, accelera nel pomeriggio con Vettel.

Mercedes: la belva è fuori. Dopo aver giocato a nascondino per quattro giorni, mettendo in pista di fatto una sorta di evoluzione della W09, riadattata per rispettare i nuovi regolamenti, si decide di fare sul serio. In effetti sul serio non ci avevamo creduto: ai timori espressi da Toto Wolff, a una Mercedes in difficoltà, a un’auto ancora da sgrezzare. Infatti ecco la vera W10, eccellente, splendida splendente sotto il sole di Barcellona, pronta per un battesimo che, più che d’incenso, sembra già profumare d’alloro.

Pronti via, ed ecco far bella mostra di sé l’ala anteriore modificata. Taglio degli endplate nella parte posteriore e profilo più ondulato, variazione di inclinazione della curvatura al fine di convogliare i flussi d’aria verso l’esterno dei pneumatici anteriori. Musetto inedito, con un naso che dapprima si stringe per poi allargarsi di nuovo all’estremità, con l’intento di privilegiare il passaggio del flusso d’aria all’esterno dei piloncini. Il look si rinnova anche in prossimità delle pance, con la parte esterna più schiacciata e maggiormente inclinata verso il basso, e sul fondo, ora scalinato, con una soluzione che ricorda quelle Ferrari e Red Bull viste nell’ultima parte dello scorso campionato. Le modifiche hanno interessato anche i deviatori di flusso laterali e l’Halo, ora con doppio profilo. Doppio profilo anche per la T-wing.

La nuova Mercedes in mattinata gira con i vistosi rastrelli, per verificare i flussi aerodinamici dopo l’introduzione delle novità tecniche. Naturalmente non è alla ricerca del tempo, ma solo di indicazioni, con Hamilton che colleziona 83 preziosissimi giri senza registrare nessun problema. La vettura sembra performante sui long run e, più in generale, ottimamente a proprio agio in pista. Segno che la strada intrapresa è quella giusta.

Strada in salita invece per la Ferrari, che questa mattina ha trascorso la maggior parte del tempo ai box per colpa di un problema al sistema di raffreddamento. Solo 29 i giri percorsi da Leclerc. Tuttavia Barcellona parla italiano, consegnandoci il miglior tempo di Giovinazzi nella prima parte della giornata. Antonio si prende la testa della classifica in 1’18″589 su mescola C4, beffando un velocissimo Gasly.

Il pomeriggio riserva subito una sorpresa, con la Mercedes di Bottas mestamente immobile a lato della pista. Un problema di pressione idraulica al motore per la vettura del finlandese, che rende necessaria la sostituzione del propulsore. Si lavora alacremente ai box, tuttavia la monoposto numero 77 riesce a rivedere la pista solo negli ultimissimi minuti a disposizione e ne approfitta per girare con mescola C2.

Nel frattempo la Ferrari, con Vettel alla guida, affronta un pomeriggio regolare, mettendo a segno 81 tornate e facendo segnare un crono distante solo 2 decimi dalla vetta con mescola C3. Probabilmente si è optato per un programma conservativo che consentisse di recuperare il tempo perso in mattinata con il guasto occorso a Leclerc.

La McLaren invece si regala il miglior tempo di giornata in 1’17″709 con Norris, appena prima del suo secondo stop, dovuto a problemi di pressione idraulica. In mattinata il pilota inglese aveva causato una bandiera rossa per via di un’uscita di pista alla famigerata curva 3. In ogni caso possiamo considerare estremamente positive le performance della vettura inglese, che conferma un significativo passo in avanti rispetto allo scorso anno. A proposito del 2018, oggi si è rivisto ai box Fernando Alonso, che ha già effettuato la prova del sedile in fabbrica ed è accreditato per scendere in pista nel corso di questa sessione di test.

Nel complesso oggi giornata interlocutoria, che conferma un buono stato di forma per Alfa Romeo e Red Bull e un timido miglioramento da parte della Williams, che, pur non facendo registrare tempi spettacolari è riuscita a portare a termine la giornata senza problemi accumulando 119 giri con Russell. Mercedes e Ferrari, alle prese con i primi problemi della stagione, sono comunque riuscite ad ottimizzare il loro programma. L’impressione è che le forze in campo siano molto equilibrate, al vertice, come a centro classifica. L’augurio è quello di vedere un mondiale combattuto e appassionante, che lasci spazio a qualche nuovo protagonista. La speranza, indipendentemente dal tifo, è quella di divertirci e, forse, di veder interrotta un’egemonia che dura da troppi anni.