F1 | Ferrari: presto un altro Schumacher a Maranello

La Ferrari è vicinissima ad ingaggiare Mick Schumacher. Il figlio dell’indimenticato Michael potrebbe debuttare già quest’anno nei test riservati ai rookie. Il team di Maranello sta soffiando un talento a cui puntavano la Mercedes e Toto Wolff per il futuro.

La Ferrari è pronta per accogliere un altro Schumacher in famiglia. Mick, il figlio dell’indimenticato Michael è molto vicino alla firma di un contratto con la casa di Maranello. Come riportato da Motorsport.it, Il tedesco classe ’99 sarebbe prossimo a far parte della Ferrari Driver Academy (FDA ndr).

Per Schumi Jr entrando nella famiglia di Maranello, c’è la concreta possibilità di partecipare ai test riservati ai rookie in occasione dei GP di Bahrain e Spagna. Dato che nessun altro pilota all’interno della FDA sarebbe più indicato per effettuare tali test nel 2019. Il giovane figlio d’arte possiede già la Superlicenza tra l’altro.

Quest’anno Mick Schumacher correrà in F2 con il team Prema, scuderia satellite nelle formule minori del Cavallino Rampante. Sono tutti indizi che portano a questo nuovo sodalizio tra il figlio di Michael e la Ferrari.

Un sodalizio che può portare vantaggi da entrambe le sponde. Mick può rappresentare il futuro della rossa in F1. Quest’anno sarà molto interessante vedere i risultati che Mick otterrà in F2, tra gli addetti al paddock c’è già chi lo vede in lotta per il titolo.

Ma dietro a tutto ciò, c’è un’imponente operazione commerciale pronta a spiccare il volo. L’attenzione dei media e degli sponsor, gioverebbe non solo alla Ferrari, ma sopratutto a Liberty Media, con la società americana detentrice dei diritti del circus. Probabilmente è solo questione di tempo, ma l’ipotesi di vedere in griglia un altro Schumacher già dal 2020, è tutt’altro che da escludere. Non con la Ferrari chiaro, ma in un team satellite del Cavallino quello si (Haas o Sauber ndr).

Toto Wolf Team Manager AMG f1 Mercedes

E la Mercedes incassa una “sconfitta” fuori dal circuito, mettiamola così. Toto Wolff ha sempre affermato di voler ingaggiare Mick, inserendolo nel programma giovani piloti della casa di Stoccarda. Ma l’austriaco ha dovuto digerire questa sorte di “boccone amaro”, anche se in fondo Wolff sapeva già che Mick sarebbe andato verso Maranello.

Dove il padre Michael è stato capace di riportare la rossa sul tetto del mondo per 5 stagioni consecutive.

Un record, che la stessa Mercedes punta a battere nel 2019. Ma questa è un’altra storia. Una cosa è certa, la Ferrari avrà più di un occhio di riguardo verso il giovane figlio d’arte. A cominciare dal neo team principal della Scuderia Mattia Binotto.

Alberto Murador